Sembrava perso, ma è stato ritrovato. La Honda difficile da guidare è tornata di nuovo gestibile e Marc Márquez l’ha portata fino ad una nuova pole position. Nessun errore ed un tempo stratosferico per un sabato decisamente buono per il Campione del mondo in carica. Il ritorno al vecchio telaio gli ha ridato quella fiducia che era mancata negli ultimi appuntamenti e la dimostrazione è stato il record della pista bruciato poco fa. Mezzo secondo in meno sul tempo dello scorso anno ed un passo che lo rendono indubbiamente il favorito per la gara di domani. Sorride la Honda, che grazie a Dani Pedrosa riesce ad avere la “doppietta” del sabato. L’altro spagnolo ha conquistato un’ottima seconda posizione che decreta lo strapotere della Casa alata su questo tracciato.
Non si fa festa in casa Yamaha. Nonostante il terzo tempo di Jorge Lorenzo, la gara di domani si prospetta complicata. Le due Honda sono apparse più forti sia sul giro secco che sul passo. Il maiorchino ha spinto al massimo per ottenere il miglior piazzamento e oggi non ha potuto far altro che chiudere la prima fila. Più in difficoltà è stato invece Valentino Rossi. Il leader iridato non è andato oltre la sesta piazza e chiude la seconda fila. Come spesso accade, il sabato del Dottore non è da incorniciare e lo dimostra il consistente ritardo dal poleman e ormai acerrimo rivale (quasi nove decimi).
Non una qualifica esaltante per le Ducati, che qui hanno arrancato. Il quarto posto di Andrea Iannone lascia sperare molto più del decimo di Andrea Dovizioso, che domani sarà costretto ad una gara in rimonta. Ma le difficoltà ci sono e arrivano proprio dall’interno: a sorpresa, un ottimo Yonny Hernandez si è piazzato in quinta posizione con la Ducati del Team Pramac.
Q1 – Inizia la prima fase di qualifica, quella in cui i piloti non rientrati nella top ten nella terza sessione di prove libere si daranno battaglia per le prime due posizioni che fanno accedere alla Q2, la lotta vera e propria per la pole position. Piloti in pista da subito per sfruttare i quindici minuti disponibili per ottenere il miglior tempo possibile. A mettersi davanti a tutti è Yonny Hernández, che nelle prime fasi se la deve vedere con Scott Redding per la testa. Se all’inizio non sembrano avere rivali per l’accesso in Q2, quando ormai mancano pochi minuti alla fine della Q1 iniziano a farsi vedere anche gli altri piloti. Sventola la bandiera a scacchi e la prima fetta di qualifiche segna il “comando” di Hernández ed un Viñales che si è inserito di forza tra i primi. Saranno dunque loro ad accedere all’ultima e decisiva fase. Per quanto riguarda gli italiani: Danilo Petrucci scatterà domani dalla quindicesima posizione, Alex De Angelis dalla diciassettesima e Claudio Corti chiuderà il gruppo.
Q2 – Si entra così nel vivo della qualifica, nella fase finale che decreterà le prime dodici posizioni della griglia di partenza del Gran Premio di Germania. I piloti entrano subito in azione, facendo segnare i primi tempi. È subito Márquez, che si porta davanti a tutti, rendendo difficile agli altri l’impresa di sopravanzarlo. Dopo qualche minuto di sosta ai box, i piloti rientrano in pista pronti ad insidiare il tempo di Márquez. Nessuno riesce nell’intento, dopo uno stratosferico tempo del Campione del mondo in carica, che si tiene salda la testa. In prima fila con lui scatteranno Pedrosa e Lorenzo, secondo e terzo rispettivamente. In seconda fila Iannone precede un ottimo Hernandez, mentre Valentino Rossi è solo sesto. Undicesimo Dovizioso.
TEMPI E GRIGLIA DI PARTENZA
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza1st/Prev. |
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1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 293.0 | 1'20.336 | |
2 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 294.2 | 1'20.628 | 0.292 / 0.292 |
3 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 289.9 | 1'20.921 | 0.585 / 0.293 |
4 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 294.5 | 1'21.029 | 0.693 / 0.108 |
5 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Octo Pramac Racing | Ducati | 292.2 | 1'21.115 | 0.779 / 0.086 |
6 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 290.7 | 1'21.220 | 0.884 / 0.105 |
7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 282.7 | 1'21.239 | 0.903 / 0.019 |
8 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 293.4 | 1'21.274 | 0.938 / 0.035 |
9 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 293.0 | 1'21.329 | 0.993 / 0.055 |
10 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | CWM LCR Honda | Honda | 288.3 | 1'21.409 | 1.073 / 0.080 |
11 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 297.1 | 1'21.503 | 1.167 / 0.094 |
12 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 289.1 | 1'21.796 | 1.460 / 0.293 |