È l'australiano Daniel Ricciardo il pacesetter della seconda giornata di test sul Circuit de Catalunya. Il pilota della Red Bull ha percorso la bellezza di 142 giri fermando il cronometro a 1.24.574s nel suo miglior tentativo, realizzato utilizzando coperture soft. Un bel salto in avanti per il team austriaco, che mai in questi test invernali era riuscito a concludere una giornata al riparo da problemi di affidabilità. Quest'oggi invece l'australiano è riuscito a girare con intensità, completando anche una simulazione di gran premio (interrotta solo da una bandiera rossa dovuta ad un fuori pista di Sainz) a bordo della RB11. Dopo un inizio non certo agevole, la Red Bull ha prepotentemente ricordato a tutti di esserci.
Impressionante (..o forse non dovrebbe impressionare..) la consistenza mostrata dalla Mercedes, oggi in pista con entrambi i piloti .Benchè solo quinto nella classifica dei tempi, è stato un grande Lewis Hamilton quello sceso in pista oggi pomeriggio. Il campione del mondo in carica, che ieri aveva dovuto rinunciare alla propria sessione per un attacco febbrile, ha sostituito dopo la pausa pranzo il compagno di squadra Nico Rosberg (autore di 66 giri su ottimi ritmi al mattino) ed ha percorso ben 89 giri in meno di quattro ore, al riparo da qualsiasi tipo di problema tecnico. Ad ulteriore conferma dell'ottimo lavoro svolto in condizioni di salute ancora precarie, l'anglo-caraibico ha mostrato a tutti un saggio del potenziale della W06 abbattendo il muro dell'1.25 su gomma media: il tempo di 1.24.923 è circa due decimi più veloce di quello segnato ieri da Raikkonen e diventa così il migliore registrato finora su questo tipo di mescola.
Al giro di boa di questi test pre-stagionali (oggi infatti era il sesto giorno, contando anche i 4 di Jerez, sui dodici complessivi prima dell'inizio della stagione, ndr.), la Ferrari non è mai scesa una volta al di sotto del secondo posto nella classifica dei tempi. Solo 10 millesimi di secondo di differenza hanno infatti impedito a Kimi Raikkonen di pareggiare il tempo di Daniel Ricciardo. Il finlandese, che oggi ha provato per la prima volta le gomme soft, ha percorso 90 giri senza esasperare il ritmo, focalizzando l'attenzione su prove d'assetto. È probabile che la Scuderia di Maranello si sia dedicata oggi allo studio del comportamento delle gomme con diversi carichi di benzina. Finora l'affidabilità della SF15-T è stata impeccabile, così come è stata incoraggiante la sua velocità. Durante la pausa-pranzo, il team principal Maurizio Arrivabene ha risposto alle domande dei cronisti nel corso di una conferenza stampa. Sebbene non abbia voluto esporsi sul valore delle prestazioni della Rossa, Arrivabene non ha mancato di sottolineare la propria soddisfazione per l'affiatamento e l'armonia che si sta creando all'interno del garage Ferrari, elementi di primaria importanza per lui. Il manager italiano ha poi svelato un interessante retroscena relativo all'ingaggio di Sebastian Vettel. Pare che il fuoriclasse tedesco, benchè già sedotto dal fascino della Ferrari, abbia definitivamente sciolto le proprie riserve sul trasferimento a Maranello dopo essere stato telefonato da Sergio Marchionne in persona. Dopo mesi difficili, si respira davvero un'aria buona...
Sorprendentemente, viste le premesse di ieri, la McLaren ha goduto di una giornata tutto sommato positiva. Il team di Woking, che ieri aveva accusato dei problemi alla MGU-K, è riuscito comunque a mettere a disposizione di Fernando Alonso una MP4-30 affidabile, con la quale lo spagnolo ha messo a segno il discreto bottino di 59 giri. Eric Bullier, team principal della scuderia, ha dichiarato in conferenza stampa che sebbene si debba ammettere lo scarso chilometraggio percorso finora ( circa il 50% di quello che si aspettavano, ndr), la giornata di oggi è stata inaspettatamente profiqua. Il team britannico ha potuto infatti lavorare per la prima volta su prove di assetto, oltre che completare molte verifiche sui sistemi.
Veniamo agli altri. Sta lavorando nell'ombra, eppure oggi la Williams ha girato sugli stessi tempi della Ferrari, percorrendo un chilometraggio analogo con al volante Felipe Massa. Il brasiliano è stato autore del terzo tempo assoluto, distanziato di un solo decimo da Raikkonen. Il team di Grove sta mantenendo un basso profilo in questi test invernali, ma oggi non è sfuggita a nessuno la velocità della FW37. Per come si stanno mettendo le cose probabilmente il secondo posto in classifica sarà una lotta a 3 (sul primo non sorprenderà nessuno il fatto che chi scrive ha pochi dubbi...) ma la Williams c'è eccome, anche se - ma questo vale per tutti - sono ignoti i carichi di benzina con cui hanno girato. Bene anche Sergio Perez su Force India, quarto. Il campione in carica di GP2 Joylon Palmer ha debuttato oggi sulla Lotus E23 Hybrid. Il giovane britannico, pur senza ripetere i fasti di ieri di Maldonado ha messo a segno 77 giri, il migliore dei quali (1.26.280) gli è valso l'ottavo posto. Sia Ericsson su Sauber, che Sainz su Toro Rosso hanno oltrepassato il muro dei 100 giri.
Di seguito la classifica di tempi e giri.
Pos Pilota Team Tempo/Gap Giri
1. Ricciardo Red Bull Racing 1:24.574 143
2. Raikkonen Ferrari +0.010 90
3. Massa Williams +0.098 88
4. Perez Force India +0.128 121
5. Hamilton Mercedes GP +0.349 89
6. Rosberg Mercedes GP +0.982 66
7. Alonso McLaren +1.387 59
8. Palmer Lotus +1.706 77
9. Ericsson Sauber +2.760 113
10. Sainz jr Toro Rosso +4.371 100