La FIA fa un passo indietro e consente alla Honda di poter sviluppare la propria power unit nel corso della stagione 2015. Così, il motorista giapponese non avarà il motore "congelato" per tutto il campionato, ma potrà porre delle modifiche come gli altri motoristi. La trattativa è avvenuta lunedì 12 gennaio, dopo una riunione tra i rappresentanti della FIA e della Honda.
La scadenza per omologare il motore sarà sempre la stessa (il 28 febbraio ndr) e le power unit utilizzabili nel corso della stagione saliranno da 4 a 5, con un numero di "gettoni" di intervento pari alla media di quelli non ancora utilizzati dagli altri motoristi al 16 marzo. Charlie Whiting fa un esempio: "Se i tre costruttori hanno otto, sette e cinque gettoni rimanenti all’inizio della stagione, allora il nuovo costruttore (in questo caso la Honda) sarà autorizzato a usarne sei nel corso della stagione".
Un bel vantaggio per la Honda, che potrà avvantaggiarsi delle osservazioni svolte nello scorso anno, quando gli altri motoristi erano alla loro prima stagione con le nuove power unit (e bloccate dagli sviluppi), ed evitare così un grosso problema. Un compromesso che non piace agli altri motoristi, vista la controversa decisione di cambiare quel che è già stato deciso meno di un mese fa.