Se l’interrogativo del weekend è quello della scelta tra Silverstone e Donignton in previsione del Gran Premio di Gran Bretagna dell’anno prossimo, a partire dal 2016 non ci sono dubbi. Dorna Sports ed il Circuito del Galles hanno siglato un accordo che prevede l’approdo della MotoGP nella splendida regione inglese a partire dal 2016.
L’impianto prevederà la costruzione di un circuito internazionale omologato per ospitare la classe regina, oltre a strutture che lo renderanno all’avanguardia e adatto ad ospitare appassionati che lì si recheranno per assistere alle gare. Hotel, negozi ed altri complessi commerciali completeranno l’intero impianto che, oltre ad avere la pista per il Motomondiale, disporrà di altri tipi di tracciati. Annessi troveremo una pista di kart, percorsi di Motocross, enduro, trial, il tutto coronato da strutture che formeranno i piloti, oltre ad ospitare eventi ed attrazioni culturali. La parola chiave del nuovo progetto è sostenibilità. L’intero impianto verrà costruito in base a ricerche sulle varie soluzioni ambientali.
Michael Garrick, Amministratore Delegato del Circuito del Galles, è entusiasta del nuovo progetto e afferma: “Il nostro accordo con Dorna è un punto di riferimento importante. La MotoGP è l'apice del motociclismo e con i suoi milioni di fan in tutto il mondo rappresenta un evento di livello mondiale, che si tiene in luoghi ormai leggendari. Non vediamo l'ora di accogliere le esigenze della MotoGP a partire dal 2016, lavorando a stretto contatto con la Dorna e la FIM anche per quel che riguarda il round britannico del Campionato del Mondo MotoGP 2015.”
Anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sport S.L., si dice soddisfatto della scelta, dichiarando: "Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con il Circuito del Galles dopo essere stati coinvolti nel progetto da oltre quattro anni. La MotoGP rappresenta ovviamente un catalizzatore di una vasta gamma di progetti interessanti volti a contribuire alla riqualificazione della zona; nel frattempo stiamo lavorando con la FIM per la piena omologazione del circuito. L'impegno per i giovani, le opportunità di lavoro per questa zona – senza dimenticare anche la nostra serie FIM CEV Repsol - e gli investimenti nelle infrastrutture del motorsport costituiranno una rivalutazione per Blaenau Gwent e le aree circostanti."