Come spesso accade in Gran Bretagna, i weekend di gara si svolgono sotto la pioggia e questa volta la Superbike ha disputato una superpole bagnata. Sull’asfalto insidioso, ad ottenere la miglior prestazione del sabato, che determina la griglia di partenza, è stato Davide Giugliano. Il pilota romano porta la Ducati davanti a tutti, non senza difficoltà, incappando anche in una caduta a fine turno. Dietro di lui completano la prima fila Leon Haslam e Marco Melandri. L’altra Aprilia, quella di Sylvain Guintoli, non è andata oltre il 5° posto. Sono apparse un po’ più in difficoltà le Kawasaki, con Loris Baz che domani scatterà dalla sesta casella, davanti al proprio compagno di squadra, Tom Sykes, settimo.
La pista bagnata ha reso più complicato il turno di qualifiche, caratterizzato anche da numerose cadute. Primo fra tutti Niccolò Canepa. Una scivolata rovina ad Ayrton Badovini la possibilità di lottare per la Superpole. Il pilota del Team Pedercini, che era uno dei maggiori contendenti della superpole, domani si troverà costretto a partire dalla dodicesima casella. Cadono anche Leon Camier e Jeremy Guarnoni, oltre a Giugliano, che scivola a fine turno dopo aver già stampato il miglior tempo.
Gli altri italiani in griglia, oltre a Giugliano in Superpole, Melandri terzo e Badovini dodicesimo, sono: Claudio Corti 14°, Alessandro Andreozzi 15° e Niccolò Canepa 16°.
I tempi
- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team 1’44.903
- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team + 0.106
- Marco Melandri – Aprilia Racing Team + 0.208
- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki + 0.355
- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team + 0.936
- Loris Baz – Kawasaki Racing Team + 1.155
- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team + 1.338
- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team + 1.403
- Toni Elias – Red Devils Roma + 1.423
- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki + 3.060