La Williams FW36 e la Lotus E22 sono due degli esempi calzanti dell'incredibile rivoluzione tecnica che sta subendo la Formula 1 nel 2014. Le due case inglesi sono state le prime a presentare le loro innovative vetture, anche se con dei semplici rendering 3D.
Come si può vedere dalle due immagini il musetto delle vetture è sicuramente la caratteristica che più ha suscitato scalpore tra gli appassionati, e che ha generato non poche polemiche. La Williams infatti, per adempire al nuovo regolamento che impone che il musetto anteriore sia più lungo di 15 cm rispetto allo scorso anno, ha deciso di minimizzare quanto più possibile il prolungamento del musetto, in modo tale da non diminuire il flusso d'aria sul fondo vettura. La Lotus invece, ha utilizzato un soluzione già vista in F1 sulla Williams FW26: ovvero il muso a "tricheco". Ma, come si può notare nell'immagine sottostante, i piloni del musetto sono irregolari, ovvero il pilone destro è più lungo dell'altro di 5 cm.
Inoltre c'è un particolare del musetto che sembra non quadrare nel regolamento, infatti stando all'articolo 15.4.3 del "regolamento tecnico", la porzione posizionata 50 millimetri dietro l’estremità del musetto avrà una dimensione di 15 centimetri (come si può notare nel musetto della Williams), mentre la Lotus va ben oltre il limite concesso dal regolamento.
Sicuramente queste due veutture sono l'emblema di questa grande rivoluzione, ma se il ritrono del turbo aveva acceso l'animo dei tifosi, al contrario le novità areodinamiche hanno creato un notevole malcontento tra gli appassioanti.