Il 9 dicembre scorso, la FIA si è riunita a Parigi per discutere e apportare le ultime modifiche al regolamento del prossimo mondiale di F1. Da questo meeting sono uscite novità abbastanza interessanti e alcune molto discuitbili, che hanno suscitato scalpore tra gli appassionati: una su tutte è la novità dei doppi punti all'ultima gara. La proposta, avanzata da Bernie Ecclestone, prevede di raddoppiare i punti nell'ultima gara per aumentare la suspence nel caso il mondiale si dovesse decidere al traguardo dell'ultimo appuntamento.
Oltre alle ben note novità tecniche, riguardanti il motore (si passa dai v8 aspirati ai v6 turbo) e i nuovi telai, all'eliminazione del famoso effetto coanda che ha fatto le fortune della Red Bull, alla limitazione del peso del carburante a soli 100 Kg; sono state apportate modifiche anche all'areodinamica, con l'eliminazione dei musi con lo "scalino".
Inoltre è stato modificato il numero di motori a disposione durante la stagione a sole 6 unità, superata questa soglia si incorrerà in una sanzione di 10 posizioni sulla griglia: Sostituire parti come il turbocompresso o l'Energy Store porterà ad una penalità di 10 posizioni.
Torna anche la possibilità di effettuare test in pista durante la stagione, ma sono stati limitati quelli in galleria del vento.
Infine è stato inoltre un sistema di penalità a punti per il comportamento dei piloti in pista: ogni pilota quando raggiungerà 12 punti, verrà squalificato per il gp successivo.