Max Biaggi si racconta e questa volta lo fa attraverso un libro. Oggi, 28 novembre, dopo mesi di lavoro a fianco del giornalista Paolo Scalera, ha presentato “Oltre - Nelle pieghe della mia vita”. È la biografia che narra la storia di un motociclista, di un Campione, ma prima di tutto di un uomo. L’evento si è tenuto a Roma, città dove è nato e cresciuto, e ha raccolto centinaia di tifosi del Corsaro. Circondato dalla famiglia di origine, da quella che l’ha scelto, il suo Fan Club Ufficiale, e accompagnato dallo storico amico Fabrizio Frizzi, Max Biaggi è stato accolto da un ambiente familiare e caloroso, che l’ha aiutato a raccontarsi a cuore aperto durante la presentazione del libro.
Dopo aver introdotto la biografia parlando dell’enorme lavoro che c’è stato alle spalle e di quanto sia stato difficile sintetizzare i venti anni di carriera ricchi di emozioni, Max Biaggi ha risposto alle domande dei suoi tifosi. Ma queste sono state solo una piccola anticipazione di ciò che si potrà leggere sfogliando “Oltre”. Le sue pagine sono piene di ricordi, esperienze, aneddoti e riflessioni di uno dei personaggi che più hanno dato lustro al motociclismo italiano nel mondo.
Max Biaggi, quasi diciottenne, scopre la magia delle moto dopo aver passato un infanzia a giocare a calcio, come molti bambini della Capitale. Inizia così una nuova avventura, ricca di sacrifici che porteranno poi tante soddisfazioni. Con la gloria arrivano anche le amarezze, tra cui il piccolo rimpianto per non aver mai vinto un titolo nella classe regina del Motomondiale. Ma oggi poco importa. In questo libro c’è tutto: gioie, dolori, aneddoti, amore, gare, moto, amicizia, con l’immancabile il riferimento allo storico rivale Valentino Rossi. Sintetizzare quarantuno anni di vita, venti di carriera, non è stata un’impresa facile, ma “Oltre – le pieghe della mia vita” è l’ennesimo splendido risultato che Max Biaggi ha ottenuto dopo molti sacrifici. Sta già raccogliendo i frutti, perché l’affluenza è stata tanta ed il calore che il suo Fan Club gli ha trasmesso ha reso l’evento speciale, come sempre.