Si pensava addirittura che questa gara non la dovesse correre, invece Fernando Alonso c'è, ed è tornato il pilota che siamo abituati a vedere. Autore di una buona qualifica, con un Q2 straordinario, sembra non risentire dei problemi alla schiena dovuti al sorpasso su Vergne ad Abu Dhabi:"La schiena non è un problema. Dopo Abu Dhabi sono stato bene per tre o quattro ore dopo la gara, ma quando ho fatto la visita medica i dottori hanno trovato una certa mancanza di sensibilità al braccio e alla gamba sinistra ed erano un po’ preoccupati. Le notti sono state difficili, ma lentamente l’infiammazione è passata. Ho avuto ancora un po’ di male venerdì e sabato mattina quando mi sono svegliato, ma quando si è in macchina lo si dimentica".
Lo spagnolo si è detto abbastanza soddisfatto della qualifica, e ha ribadito come il problema delle scorse giornate erano le basse temperature della pista, che non hanno permesso alla sua F138 di rendere al massimo:"Il risultato di queste qualifiche ci lascia abbastanza soddisfatti, perché dopo i problemi avuti in quasi tutto il weekend e in Q1 avevamo poche speranze di disputare la terza manche. Questo dimostra quanto le cose possano cambiare con quasi dieci gradi in più sull’asfalto: qui abbiamo sofferto molto a far funzionare le gomme soprattutto nelle sessioni mattutine, con temperature più basse, e visto il passo registrato nel pomeriggio penso che il sole previsto per domani potrebbe aiutarci a fare una buona gara".
Inoltre il due volte campione del mondo ha ribadito il suo obiettivo di questo finale di stagione: "Sarebbe bello salire sul podio ma il mio obiettivo è aiutare la squadra a conquistare il secondo posto nel Campionato Costruttori: per questo occorrerà battere le Mercedes già dalla partenza, che qui determinerà l’andamento della gara, anche se non sarà facile perché il lato sporco di Austin è uno dei peggiori del Mondiale".