Ad Abu Dhabi la consueta conferenza stampa del giovedì ha avuto come protagonisti Vettel, Hamilton, Alonso e Grosjean, accompagnati da Sutil e Bottas. I piloti hanno rivolto la loro attenzione principalmente alla stagione 2014.
Fernando Alonso analizza la stagione 2013, affermando di non essere stato in grado di lottare per il campionato. «Credo che dobbiamo essere realisti, quest’anno non avevamo la possibilità di lottare per il campionato. Ora combattiamo per i nostri obiettivi, il secondo posto nel costruttori e nel mondiale piloti, che ovviamente non è la priorità della Ferrari quando inizia la stagione., l’anno prossimo si partirà da zero». Si sofferma, inoltre, sulle voci di una possibile rottura o comunque di un clima teso tra lui e la Ferrari, smentendo e sostenendo di essere pronto ad affrontare la prossima stagione con accanto il suo nuovo compagno di team, Kimi Raikkonen. Pilota di cui parla il campione del mondo, Sebastian Vettel: «Ho molto rispetto per il suo amore per le corse, in ogni forma. Non gli piace il resto della Formula1, ma a livello personale con me parla ed è una delle persone più dirette che conosca. Mi ha anche dato un paio di passaggi a inizio carriera».
Lewis Hamilton si concentra sul distacco della Red Bull degli ultimi anni, sperando in un cambio di rotta per la stagione 2014: «Hanno alzato l’asticella e reso la vita molto difficile. Come team stiamo lavorando per poter competere con loro il prossimo anno, sarà una salita molto ripida ma partiremo su un piano più equilibrato». Tuttavia, parlando della vettura del prossimo anno ha affermato: «Non abbiamo fatto quanto la Red Bull sullo sviluppo 2014, ma molte delle cose di quest’anno, diversi aggiornamenti, speriamo abbiano un effetto anche per il prossimo. Alcuni team possono spostare la loro concentrazione un po’ prima».
Nelle ultime gare della stagione 2013 resta ancora una bagarre aperta tra Raikkonen, Alonso e Hamilton. Ottime anche le prestazioni di Grosjean, il quale sembra essere entrato nel suo periodo migliore della stagione automobilistica: «La chiave della svolta rispetto al 2012? Nessuna in particolare, per me è stata una questione di lavoro e miglioramento giorno dopo giorno. L’inizio della stagione è stato molto negativo ed è un peccato, quando siamo riusciti a mettere a posto la macchina le cose si sono messe a posto. Speriamo di mantenere questo livello fino alla fine».