Sebastian Vettel è campione del mondo per la quarta stagione consecutiva. A Nuova Delhi il "cannibale" della Red Bull trova la sua 10 vittoria stagionale, la sesta consecutiva, la sua terza personale vittoria al GP d'India e cosa più importante la conquista del quarto titolo mondiale consecutivo con 3 gare d'anticipo.
Queste sono solo piccole statistiche per far capire ai pochi che ancora non lo considerassero un fenomeno chi è Sebastian Vettel. Inutile sarebbe snocciolare per l'ennesima volta tutti i record che ha infranto nella sua carriera, ci deve bastare che a soli ventisei anni Seb ha all'attivo ben quattro titoli mondiali al pari di Prost, solo ed esclusivamente Schumacher e Fangio ne hanno conquistati di più.
Vettel ha iniziato il GP di Delhi in pole position, la sua settima stagionale e 43esima in carriera; nonostante una strategia totalmente differente dagli altri che lo porta a partire con le gomme morbide, Vettel si impone con facilità, precedendo Rosberg e un ottimo Grosjean.
Gli adetti ai lavori ipotizzavano una domenica difficile per il cannibale tedesco che invece ha dominato in lungo e in largo per quasi tutta la gara. Solo inizialmente ha perso la prima posizione a causa di una strategia che l'ha portato ad effettura il primo pit-stop dopo soli due giri, ma da metà gara in poi grazie anche a giri veloci e costanti è tornato a dominare come ogni domenica.
Scena finale da incorniciare: una volta tagliato il traguardo e completato il giro d'onore, Vettel ha effettuato davanti ai tifosi festanti uno stupendo burn-out, parcheggiando la macchina in mezzo alla pista e baciandola, come a renderle omaggio.
Dimostrazione di grande riconoscimento del "biondino" verso la sua RB9....anche questo rende un uomo ancora più campione.