Eccoci con il consueto appuntamento con le pagelle post Gran Premio del Giappone vinto da Sebastian Vettel che è ad un passo dal suo 4° titolo mondiale consecutivo nella sua breve carriera di pilota di Formula 1. A completare il podio Mark Webber, alla sua ultima stagione in Formula 1, e Romain Grosjean, il cocco della Lotus da un paio di gare a questa parte, vista la scelta di Raikkonen di far retromarcia e tornare a Maranello.
Sebastian Vettel 9: il contatto con Hamilton in partenza poteva costargli molto caro ma per sua fortuna la sua vettura ne è uscita indenne e per la prima volta non domina in Gran Premio ma vince di strategia, come non succedeva da 4 gare a questa parte, e compiendo l’unico sorpasso della gara, quello decisivo, su Grosjean. Gli manca un niente per ottenere il suo 4° mondiale all’età di 26 anni. INDISTRUTTIBILE
Mark Webber 9,5: in qualifica riesce a beffare il suo compagno di squadra per la prima volta in questa stagione e anche in gara è la sua Red Bull quella messa meglio a livello di passo nel confronto con la Lotus di Grosjean. Ma come sempre succede, gli cambiano in corsa la strategia e finisce dietro a Vettel. Mark non se ne capacita ma accetta senza fiatare visto che ormai la sua carriera in Formula 1 è agli sgoccioli. ZEN
Romain Grosjean 10: beffa le due Red Bull con una partenza magistrale (e non è cosa da poco per uno abituato a far disastri allo start) e domina la prima parte della gara tenendosi dietro i due uomini in blu. Ha il grande merito di non perdersi d’animo quando viene passato da Vettel e tenere dietro Webber finchè può. La Lotus ha puntato su di lui per queste ultime gare e i risultati si vedono. CONCENTRATO
Fernando Alonso 8: solita prova encomiabile quella dello spagnolo della Ferrari che con un mezzo non all’altezza della concorrenza in questa gara e senza sviluppo (Red Bull e Lotus) mette in pista tutta la sua grinta per mettere una pezza ad una qualifica ancora una volta deficitaria. Il titolo mondiale è ormai andato ma lui non smette mai di lottare e arrendersi. LEONE
Kimi Raikkonen 7: da quando ha scelto di tornare in Ferrari sembra meno combattivo del solito, anche se dal sorpasso effettuato su Hulkenberg all’ultima chicane non si direbbe… E’ evidente che Lotus ha deciso di puntare su Grosjean e il biondo finlandese fa cilecca in qualifica e in gara non è sempre lucido e concentrato. SVOGLIATO
Nico Hulkenberg e Esteban Gutierrez 10: Nico ripete la fantastica prova della Corea con un’altra prestazione delle sue e dopo aver fatto penare Hamilton e Alonso tenendoseli dietro in Corea, fa penare anche Raikkonen prima che il finlandese decida di passare alle maniere forti ed inventarsi un sorpasso all’esterno dell’ultima chicane. Il suo compagno di squadra ci mette 15 gare per mettere a segno i primi punti della sua carriera ma ha l’invidiabile record di essere il primo rookie di questa stagione ad ottenere punti. SUPEREROI
Lewis Hamilton e Nico Rosberg s.v. La gara di Hamilton praticamente finisce subito con il contatto tra la sua posteriore destra e l’alettone anteriore della Red Bull di Vettel che provoca la foratura della gomma e il seguente ritiro dell’inglese. Nico è parso invece più in difficoltà rispetto alla gara di Corea e ha anche sul groppone un drive through per “unsafe release”, i suoi meccanici lo hanno fatto ripartire troppo presto mentre sopraggiungeva la McLaren di Perez e a momenti non investivano i meccanici Lotus. SFORTUNATI E DISTRATTI