In questo fine settimana il Circus della Formula 1 si sposta in Asia per la 4^ edizione del Gran Premio di Corea, 13^ prova del Mondiale 2013, sul circuito di Yeongam, la seconda di 4 gare consecutive in terra asiatica prima del rush finale in Texas e Brasile.
Mondiale 2013 che è sempre più nelle mani di Sebastian Vettel e della Red Bull e un tris del tedesco in Corea (ha già vinto l’anno scorso e nel 2011) unito ad un eventuale brutto risultato di Fernando Alonso vorrebbe dire chiusura anticipata dei giochi per il titolo quando mancano ancora 6 gare alla fine.
Fernando Alonso ha l’obbligo quindi di non mollare e di provarci fino in fondo a cominciare dalle qualifiche, vero tallone d’Achille di quest’anno che hanno portato l’asturiano a compiere grandi rimonte in partenza e durante la gara ma che hanno fruttato solo secondi posti a fronte delle vittorie di Vettel, partito quasi sempre dalla pole.
C’è anche l’incognita Mercedes per questo Gran Premio di Corea, una Mercedes che nelle ultime gare sembra andata a passo di gambero rispetto alle brillanti prestazioni delle gare precedenti. Ma i piloti restano comunque seri candidati se non alla vittoria, almeno alla pole position. Attenzione soprattutto alle condizioni meteo imprevedibili: l’edizione del 2010, la prima in assoluto sul tracciato coreano, si svolse sotto una pioggia battente…
Il Circuito
Il Circuito Internazionale di Corea (Korean International Circuit) è il terzultimo tracciato in ordine cronologico (2010) costruito dall’architetto tedesco Hermann Tilke per volere del patron del Circus Bernie Ecclestone.
Il completamento dei lavori del tracciato era previsto per il tardo 2009, poi slittato a metà 2010. Il 10 dicembre 2009 gli organizzatori affermarono che il circuito sarebbe stato pronto per il 5 giugno 2010 pur senza negare le difficoltà nel reperire i fondi necessari per la costruzione e l’organizzazione dello stesso gran premio. Nel luglio 2010 la società promotrice della struttura ha affermato che il circuito sarebbe stato pronto per il seguente mese di agosto. A conti fatti però l’impianto coreano è stato inaugurato solo il 4 settembre 2010
Il tracciato, lungo 5615 metri, è caratterizzato dalla presenza, dopo la prima doppia curva a sinistra, di un lunghissimo rettilineo che termina con un tornante a destra che immette in un allungo più breve. Dopo questo breve allungo si entra nella parte permanente del circuito, caratterizzata da curve e curvette medio-veloci (alcune piuttosto simili tra loro) fino ad arrivare al punto incriminato: la variante veloce che immette sul rettilineo dei box, con i muretti molto vicini ai bordi della pista.
Curiosità
-nel 2010 la Ferrari battezza il debutto del circuito coreano ottenendo pole e vittoria con Fernando Alonso in un gran premio caratterizzato dalla pioggia battente e dal doppio ritiro delle due Red Bull, che sembrava spianare la strada al ferrarista nella corsa verso il titolo (che non arriverà)
-nel 2011 l’unica pole non Red Bull di quella stagione la ottenne Lewis Hamilton con la McLaren
-Robert Kubica ha definito il circuito coreano “10 volte migliore di Abu Dhabi”
Dati e Record
| Info Circuito | Record |
Il Gran Premio in TV
| Venerdì 4 Ottobre |
| Sabato 5 Ottobre |
| Domenica 6 Ottobre |
Albo d’oro
1. 2010 F Alonso – Ferrari
2. 2011 S Vettel – Red Bull Renault
3. 2012 S Vettel – Red Bull Renault