Mea culpa di Valentino Rossi dopo il podio di Aragón. Guardare il pubblico dall’alto è sempre una bella sensazione, anche se le circostanze ed il corso degli eventi l’hanno “aiutato”. Ma certamente il Dottore se ne rende conto e ammette l’errore cruciale che gli ha compromesso la gara: la scelta della gomma. Certo, gli aspetti da migliorare sono molti, ma sicuramente l’opzione sbagliata non gli ha permesso di essere competitivo come voleva lui, visti anche i risultati delle prove durante il weekend.

Il venerdì inizia con Lorenzo in testa nelle prima libere e Rossi a oltre 7 decimi, ma ormai si sa, i primi tre “fanno un altro mestiere”. La seconda sessione è affare di Márquez, che si mette davanti a tutti. In difficoltà la Yamaha di Rossi, come quella di Lorenzo, che ottengono rispettivamente il 4° e 7° tempo, uno a mezzo secondo, l’altro a 9 decimi dalla vetta.

Il sabato è ricco di incognite, a causa della pioggia caduta nella notte e nella terza sessione i piloti a scendere in pista sono davvero pochi. Tra questi vi è Rossi, che con il tempo di 1.50.464 guadagna la prima posizione. Vanno bene anche le qualifiche, di solito punto debole del Campione di Tavullia. Competitivo e con tempi interessanti fino alla fine, perde per un soffio la prima fila. 158 millesimi lo separano dal poleman Marc Márquez, strepitoso anche stavolta.

La seconda fila non è ciò che Rossi spera, ma in gara riesce ad ottenere un buono spunto in partenza, rendendosi subito protagonista di una lotta che si preannuncia interessante. Perde contatto dai primi tre quasi subito, ma le bagarre accese con Bautista e Bradl, soprattutto sul finale, hanno divertito il pubblico e anche il pluri-iridato. Valentino descrive il suo weekend e critica la sua scelta sbagliata così: “Non si può mai essere delusi di salire sul podio, a parte qualche occasione particolare. Sono contento, ma da come erano andate le qualifiche ed il warm up di stamattina, speravo di stare più vicino ai piloti davanti. Dani ed io abbiamo optato per la gomma dura davanti, invece Márquez e Lorenzo per la morbida. Probabilmente la loro è stata la scelta più giusta. Io con la gomma morbida non mi trovavo tanto bene.

"Quando è caduto Dani ero lì vicino, ma ho perso un po’ con la moto che mi ha tagliato la strada. Però non ero troppo lontano e dicevo «io ho la gomma dura e loro due hanno la gomma morbida, potrei riuscire a recuperare, quindi non devo mollare». Invece quando dovevo cominciare a migliorare, la mia gomma ha cominciato a peggiorare, mentre Jorge e Marc hanno continuato ad andare bene. Per le condizioni e per la temperatura che c’erano oggi bisognava usare la gomma morbida, però è stato scelto così e portiamo a casa la colpa. Non è giusto dire che quest’anno mi sto preparando per l’anno prossimo, ci sto provando tutte le domeniche. Vengo da due anni molto negativi, ho ancora tante cose da migliorare e ancora non guido la moto al 100%. Però questo weekend è stato bello, sono stato davanti, mi sono divertito".

"Poi Aragón è una pista dove sono sempre andato piuttosto male ed è la prima volta che salgo sul podio, quindi nel complesso è un risultato abbastanza positivo. Però bisogna cercare di stare più vicino a quelli davanti, dar loro fastidio e provare ad andare forte dall’inizio alla fine. Ci riproviamo fra due settimane. Mi sono divertito alla fine, perché ho fatto l’ultimo giro alla morte e ho detto «ci proviamo". Sapevo che Jorge aveva la gomma morbida. Sinceramente pensavo di aver fatto la scelta più giusta io, invece l’ha fatta più giusta lui”.