Una gara combattuta fino all’ultimo: Alex Rins, Alex Márquez e Maverick Viñales non si sono risparmiati, ma alla fine la vittoria è del poleman, che all’ultimo giro ha la meglio sul compagno di squadra. Primo podio mondiale per il minore dei fratelli Márquez, mentre Viñales con questo terzo posto riesce a recuperare punti sul leader del Mondiale Luis Salom, dolorante oggi per la caduta durante le qualfiche. Per quanto riguarda gli italiani, Romano Fenati chiude al nono posto, mentre Matteo Ferrari riesce a prendersi la quindicesima posizione e quindi un punto in classifica iridata, davanti a Niccolò Antonelli, sedicesimo.
Comincia la gara della Moto3 con un leggero ritardo: è stato rilevato qualche problema tecnico nello spegnimento del semaforo che segna la partenza. Ma si risolve tutto rapidamente, quindi il ritardo è di soli cinque minuti. Sissis e Miller scattano benissimo, prendendosi subito le prime due posizioni, mentre anche Luis Salom, scattato decimo e con la caviglia dolorante per la caduta di ieri, raggiunge già le prime cinque posizioni. Non una buona partenza per il poleman Rins, che si trova quinto. Alex Márquez, quarto dopo le prime curve, sta recuperando tallonato da Viñales ed è attaccato ad Arthur Sissis. Poco dopo ritornano nelle prime posizioni Maverick Viñales, Alex Márquez e Alex Rins, mentre a una ventina di giri dalla fine Jack Miller, che era ottavo, è protagonista di un brutto highside che lo lascia a terra dolorante, e viene trasportato fuori in barella: per lui purtroppo frattura alla clavicola destra. Al giro successivo caduta per Lorenzo Baldassarri, che si vede costretto a chiudere così la sua gara; highside anche per Eric Granado, per fortuna evitato dai piloti che lo seguivano. Fuoripista e caduta per il rookie Juan Francisco Guevara, mentre Alex Rins, Maverick Viñales e Alex Márquez hanno messo un po’ di margine tra loro e gli inseguitori, in primis Folger, Sissis e Salom, che accusano già più di due secondi e mezzo dal trio di testa. Per quanto riguarda gli italiani, i migliori a quattordici giri dalla fine sono Romano Fenati quattordicesimo e Niccolò Antonelli sedicesimo.
La situazione in testa diventa abbastanza chiara: salvo imprevisti, saranno Alex Rins, Maverick Viñales e Alex Márquez a giocarsi le posizioni del podio, visto che gli inseguitori, a dodici giri dalla fine, sono ormai a più di tre secondi dal trio spagnolo. Jonas Folger, in quarta posizione, comincia a marcare tempi anche più rapidi dei primi tre, ma a suo svantaggio ci sono i tre secondi che lo separano da loro. Viñales sembra quasi disarcionato dalla sua moto, ma riesce in qualche modo a mantenersi in piedi, anche se perde un secondo rispetto al duo del team Estrella Galicia Rins e Márquez. Da notare purtroppo un problema tecnico per Francesco Bagnaia e conseguente ritiro per lui, mentre il leader del Mondiale Luis Salom recupera prima su Vazquez e poi su Sissis, andando a caccia di Jonas Folger e riuscendo a superarlo poco dopo. Ma Sissis e Folger non gliela danno vinta, ed entrambi superano nuovamente il maiorchino. Romano Fenati intanto è il migliore degli italiani: è riuscito a risalire fino all’undicesima posizione.
A cinque giri dalla fine Viñales ha recuperato il distacco da Rins e Márquez, e si preannuncia una bagarre per la vittoria. Intanto sul rettilineo del traguardo fumata bianca per Efren Vazquez, che viaggiava in ottava posizione: inevitabile il ritiro per lui. Top ten invece per Romano Fenati: il pilota del team Italia riesce a prendersi la nona posizione. A due giri dalla fine Alex Márquez supera il compagno di squadra prendendosi la prima piazza, ma sia Rins che Viñales gli rimangono attaccati. Ultimo giro, e Alex Rins si riprende la prima posizione, xhe riuscirà a conservare fino al traguardo. Matteo Ferrari invece supera all’ultimo Niccolò Antonelli prendendosi la quindicesima posizione.
Splendida vittoria di Alex Rins, davanti al suo compagno di squadra Alex Márquez, che ottiene il primo podio mondiale. Terza piazza per Maverick Viñales, che recupera punti su Luis Salom, quinto alla fine, ma piuttosto sofferente. Quarta posizione per Jonas Folger, sesta per Arthur Sissis, settima per Khairuddin, davanti alla prima Mahindra di Miguel Oliveira, ottavo, e al primo degli italiani Romano Fenati, che chiude in nona posizione. Matteo Ferrari va a punti, quindicesimo davanti a Niccolò Antonelli, sedicesimo. Non una giornata fortunata per Tonucci, Baldassarri e Bagnaia, che si ritirano.
Ecco i primi dieci piloti al traguardo:
1. Alex Rins - Estrella Galicia 0,0 - Lap 23
2. Alex Márquez - Estrella Galicia 0,0 - +0.177
3. Maverick Viñales - Team Calvo - +1.076
4. Jonas Folger - Mapfre Aspar Team Moto3 - +8.638
5. Luis Salom - Red Bull KTM Ajo - +9.261
6. Arthur Sissis - Red Bull KTM Ajo - +14.439
7. Zulfahmi Khairuddin - Red Bull KTM Ajo - +18.602
8. Miguel Oliveira - Mahindra Racing - +21.067
9. Romano Fenati - San Carlo Team Italia - +21.132
10. Jakub Kornfeil - Redox RW Racing GP - +21.867
La classifica iridata dopo Indianapolis:
1. Luis Salom – KTM – 183
2. Maverick Viñales – KTM – 174
3. Alex Rins – KTM – 167
4. Jonas Folger – Kalex KTM – 94
5. Alex Márquez – KTM – 90
6. Miguel Oliveira – Mahindra – 77
7. Zulfahmi Khairuddin – KTM – 49
8. Arthur Sissis – KTM – 49
9. Jack Miller – FTR Honda – 47
10. Brad Binder – Suter Honda – 46