Incoscenza o coraggio? Ognuno ha il suo parere: sta di fatto che Jorge Lorenzo sarà regolarmente in griglia di partenza per la settima gara del Motomondiale 2013, che scatterà alle 15 sul circuito olandese di Assen.

 

Un weekend che sembrava compromesso, e che invece il pilota Yamaha sta cercando in tutti i modi di raddrizzare per non lasciare margine soprattutto al rivale diretto, il leader del Mondiale Dani Pedrosa. Ripercorriamo questi giorni: giovedì, durante un piovoso secondo turno di libere, Lorenzo perde il controllo della sua M1 e picchia violentemente la spalla sinistra sull'asfalto, procurandosi la frattura scomposta della clavicola: inevitabile un'operazione per sistemarla. Viene quindi trasportato prima in Clinica Mobile e poi in ospedale per effettuare tutti gli esami del caso, e in serata il pilota Yamaha torna a Barcellona.

 

L'operazione viene compiuta durante la notte, e si pensa già a un rientro al Sachsenring, quando arriva la notizia più inaspettata: Jorge Lorenzo torna ad Assen. Il giovane pilota è più che determinato a sottoporsi a tutti gli esami di rito per ottenere il via libera per il warm up, che disputerà, chiudendo con un più che ottimo ottavo posto, considerate le sue condizioni. Ma non si ferma qui, perché torna al centro medico per fare gli ultimi esami, e l'esito è positivo: Jorge Lorenzo è stato dichiarato idoneo per disputare la gara ad Assen.

 

Visto il tempo che aveva ottenuto durante il secondo turno di libere, prima della caduta, il maiorchino era stato mantenuto nella classifica tra i primi dodici piloti, e non avendo più fatto segnare altri tempi scatterà dalla casella numero dodici. Non possiamo fare altro che augurargli il meglio per questa gara.