Gli spagnoli accorsi al Montmeló per assistere al GP de Catalunya possono ritenersi soddisfatti per quanto riguarda la prima gara del weekend. La Moto3, infatti, ha regalato al pubblico di casa un podio tutto spagnolo. Sul gradino più alto è salito Luis Salom, tenendosi dietro fino al traguardo Álex Rins e Mavrick Viñales. Il maiorchino ha conquistato la seconda vittoria consecutiva, dopo il trionfo del GP d’Italia, la terza stagionale. Nonostante una gara non facile e combattuta dall’inizio alla fine, ha dimostrato una grande maturità, data anche dall’esperienza. Molto arrembanti, anche se meno veterani, sono stati Rins e Viñales, che hanno conquistato il secondo ed il terzo posto. Fuori dal podio, ma non per questo meno bravi, troviamo Álex Márquez, Efren Vazquez, Miguel Oliveira e un sorprendente Jack Miller. Male gli italiani: Niccolò Antonelli è caduto quando era in decima posizione, mentre gli altri arrivano fino alla bandiera a scacchi con Fenati migliore degli italiani al 15° posto.
LA GARA- Allo scattare del semaforo partono bene i piloti delle prime file. Alla prima curva Rins passa in testa e prova a prendere qualche metro, ridotto poi da Salom, che si porta dietro Márquez, Viñales, Oliveira e Vazquez. Alle loro spalle corre un sorprendente Miller in 7ª posizione. I primi sette piloti si scambiano le posizioni regalando al pubblico al circuito come a quello a casa fantastici sorpassi e duelli durante parecchi giri.
Nel frattempo, nelle retrovie, gli outsider iniziano anche loro a battagliare per cercare di non rimanere troppo indietro, anche se il loro ritmo non consente a questi piloti di stare con quelli davanti, che iniziano man mano ad abbassare i tempi. Tra questi troviamo Niccolò Antonelli, che qui sembra andare piuttosto bene. Purtroppo la gara del giovane italiano finisce ben prima dello sventolare della bandiera a scacchi. Scivola quando è in decima posizione, buttando via una bella gara.
Durante tutta la gara intanto i piloti di testa continuano a scambiarsi posizioni, con un exploit di Miller, che al settimo giro effettua un sorpasso strepitoso e passa dalla sesta alla terza posizione. La gara spettacolare dell’inglese però termina lì, perché fino alla fine della gara sarà costretto ad inseguire il gruppo di testa da lontano.
Quando ormai mancano sei giri alla fine, Luis Salom si impone, passa in testa e ci resta fino alla fine, anche se con fatica. Infatti Rins e Viñales, i suoi diretti avversari anche in classifica, lo inclanzano fino all’ultimo giro. Salom prova a fare il vuoto, ma non riesce a fuggire, sfruttando così la sua esperienza e grande capacità nel guidare la sua KTM. Per i due piloti dietro di lui non c’è possibilità di passare, così Luis Salom vince il Gran Premio di casa, con due decimi di vantaggio su Rins, secondo, e poco più di mezzo secondo su Viñales, terzo.
Brutta gara per gli italiani della Moto3. Caduto Antonelli quando era decimo, il migliore degli italiani è Romano Fenati, 15°. Dietro di lui Tonucci e Bagnaia, rispettivamente 16° e 17°. Baldassarri e Ferrari non vanno oltre la 22ª e 24ª posizione.
I tempi dei primi dieci piloti:
01. Luis Salom – Red Bull KTM Ajo 22 giri in 41’15.331
02. Álex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 + 0.211
03. Maverick Viñales – Team Calvo + 0.634
04. Álex Márquez – Team Estrella Galicia 0,0 + 3.993
05. Efren Vazquez – Mahindra Racing + 6.243
06. Miguel Oliveira – Mahindra Racing + 9.295
07. Jack Miller – Caretta Technology RTG + 13.164
08. Alexis Masbou – Ongetta Rivacold + 21.174
09. Zulfahmi Khairuddin – Red Bull KTM Ajo + 21.240
10. Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo + 21.598
La classifica dopo sei gare:
01. L. Salom 127
02. M. Viñales 122
03. Á. Rins 101
04. J. Folger 63
05. Á. Márquez 48
06. M. Oliveira 43
07. Z. Khairuddin 40
08. B. Binder 38
09. A. Masbou 35
10. J. Miller 29