Il semi-permanente circuito di Montreal costituisce come Monte Carlo un unicum nel calendario della Formula 1. Grandi allunghi vengono spezzati da violente frenate e curve a raggio stretto, favorendo chi riesce a trovare il miglior compromesso tra velocità di punta e trazione. Particolarmente stressato è anche l'impianto frenante; qui non basta maggiorare le prese d'aria e spesso è richiesto un intervento radicale sul sistema.
A Maranello si vogliono riscattare dall'opaco week-end monegasco e nelle prime due sessioni di libere Fernando Alonso e Felipe Massa hanno provato un muso più “panciuto” nella sezione principale, con supporti verticali dritti e un nuovo alettone dotato di diversi soffiaggi e un profilo a sbalzo svergolato, proprio per diminuire la resistenza all'avanzamento.
Massa ha anche provato i bridges laterali ma soltanto al termine della terza prova deciderà se montarlo o meno. Oltre ai nuovi freni – con una feritoia aggiuntiva e i cestelli scoperti – sono stati ri-proposti gli scarichi di Barcellona, più lunghi di quelli tradizionali proprio per migliorare l'afflusso di gas caldi vero il diffusore.
Interventi di rifinitura in casa Red Bull dove, oltre ai nuovi freni, è stato provato un'ala posteriore dotata di slot laterale e un profilo anteriore con dei generatori di vortice che minimizzano gli sbalzi di resistenza. Come in Ferrari, nuova è la disposizione delle telecamere che ora si trovano dietro ai sostegni dell'alettone.
La stessa filosofia della compagine austriaca è stata adottata dalla Lotus, che in Canada ha portato la versione senza gobba del muso e le ali da basso carico, con l'implemento di nuove frange al posteriore. Sia Sauber, che Toro Rosso, Williams e Force India hanno concentrato i propri sforzi nella zona posteriore; tutti e quattro i teams hanno un nuovo alettone dotato di feritoia laterale. La compagine elvetica si è anche distinta per l'introduzione di un muso con rigonfiamento in pieno stile Lotus.
La Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg ha infine introdotto un nuovo cofano motore ispirato alla F138, con una pinna più lunga e uno sfogo per l'aria maggiorato.
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