Doveva essere la gara del riscatto, davanti al suo pubblico, sul circuito dove ha vinto ininterrottamente dal 2002 al 2008. Invece il Gran Premio d’Italia gli ha riservato un finale amaro. Le prime prove del venerdì, anche se non molto indicative a causa del meteo incerto, non l’avevano certo dato per favorito alla vittoria. Il Valentino Rossi di sempre, quello che tanti volevano vedere, è apparso solo nell’ultimo turno di prove libere. Si è messo davanti a tutti macinando giri su giri e facendo segnare dei tempi buonissimi in ottica qualifiche, salvo poi essere beffato all’ultimo dal compagno di squadra Jorge Lorenzo. Ma il momento di far vedere se veramente questi tempi potevano fare la differenza erano le qualifiche. In difficoltà durante tutta la sessione, non è riuscito ad avere i tempi dei primi, quelli che gli sono davanti in pista come in classifica. Ha ottenuto solo un settimo posto. Magra consolazione di una qualifica che gli faceva prospettare una gara in salita.

Ebbene, la gara tanto attesa, dove probabilmente avrebbe avuto quel guizzo che molti si aspettavano, non c’è nemmeno stata. Al primo giro, un arrembante Bautista lo centra. I due si toccano e finiscono sulla via di fuga. Impossibile recuperare la moto e riportarla in pista. La gara finisce così, a pochi metri dalla partenza. Valentino Rossi si presenta ai microfoni della stampa deluso da una gara che non ha portato a termine, non per colpa sua. Fortunatamente è uscito illeso dall’incidente, anche se la botta lo ha lasciato un po’ indolenzito: “Mi fanno un po’ male la mano e il piede. Però per come è stato l’incidente sto bene. Alla fine non mi sono fatto niente. Sono riuscito a buttarmi dalla moto prima che fosse troppo tardi”. Mente fredda e lucidità hanno fatto sì che la caduta già rovinosa non portasse conseguenze maggiori. Fatto sta che la dinamica non è stata compresa perfettamente e la direzione di gara ha voluto vederci chiaro: “Bautista ed io siamo stati convocati in direzione gara. Abbiamo riguardato le immagini, prima del contatto io sono già con tutta la moto davanti. Gli hanno chiesto se mi avesse visto, lui ha detto di no”.

Così Valentino Rossi spiega l’accaduto: “Bautista all’entrata a sinistra è tutto interno, per me aveva paura che qualcuno lo passasse all’esterno. Il problema è che io ero già davanti. Probabilmente pensava che io fossi da un’altra parte, quindi voleva chiudere la traiettoria, invece mi ha preso pieno. Dice che non mi ha visto, può anche essere e gli devo credere. Alla fine è un incidente di gara”.

Rossi è amareggiato, la sua gara è terminata prima del previsto, su uno dei circuiti che più ama e con una moto che gli avrebbe sicuramente permesso di regalare al suo pubblico delle emozioni: “Purtroppo mi si è gonfiata la frizione in partenza, mi ha slittato, quindi sono partito male. È un grande peccato, potevamo andare forte, avevo un buon passo. Questa era una gara da podio”.

Il morale non è alle stelle, ma Rossi, da Campione qual è, non si abbatte e vorrà riscattarsi alla prossima gara, in Spagna: “Ci riproviamo a Barcellona”.