Il weekend inglese della Superbike ha regalato a Tom Sykes una fantastica doppietta. Il pilota inglese, raggiante dopo i due trionfi sul circuito di casa, si porta in seconda posizione in classifica, scavalcando Eugene Laverty. In Gara 1 gli avversari di Sykes non hanno potuto far altro che “accontentarsi”. In seconda posizione troviamo un fantastico Marco Melandri, mentre il leader della classifica Guintoli sale sul terzo gradino del podio. Eugene Laverty, sull’altra Aprilia, non trova un buono spunto e ottiene solo il 7° posto. In Gara 2 sul primo gradino troviamo sempre lui, Tom Sykes. Il secondo posto stavolta è di Sylvain Guintoli, mentre si riscatta Laverty, ottenendo il 3° posto. Marco Melandri, in difficoltà rispetto a Gara 1, non va oltre la quarta posizione.
Tom Sykes (1° in entrambe le gare)
In Gara 1, soddisfatto per la vittoria, ma con i piedi saldati in terra per Gara 2, sostiene: “Per ora è una domenica perfetta al 50%, possiamo ancora fare meglio e ci speriamo. Vincere sul circuito di casa è bellissimo, comunque c’è ancora qualche modifica da fare sulla moto. Non vedo l’ora di correre Gara 2, sarebbe veramente bello riuscire a fare una doppietta oggi”. L’altro 50% arriva a fine Gara 2, con la seconda vittoria: “Sono molto felice, ho fatto qualche cambiamento fra Gara 1 e Gara 2, come avevo detto. Le modifiche hanno funzionato e la mia Kawasaki è stata una bella moto da guidare. Questa esperienza in Superbike qui a Donington è un sogno. Sono sul circuito di casa circondato dai miei amici, fan…vincere qui è bellissimo!”
Marco Melandri (2° in Gara 1 e 4° in Gara 2)
Dopo un weekend complicato, la prima manche della domenica regala a Melandri un podio. Il pilota BMW afferma: “In realtà volevo riuscire a passare prima Laverty, Guintoli e Rea, ma faticavo in alcuni tratti e perdevo in trazione in qualche curva. Non riuscivo ad essere vicino come volevo alle frenate. Dopo le gomme sono scese, gli altri hanno perso velocità, io invece sono rimasto costante. Solo a quattro giri dalla fine ho avuto un crollo di grip e ho iniziato a faticare, quindi ho cercato di controllare. È stata una gara ottima se pensiamo che è stato un weekend difficile. Diversa la situazione in Gara 2, dove sono sorte difficoltà che non gli hanno permesso di replicare il buon risultato di Gara 1: “È stata una gara difficile, purtroppo abbiamo fatto una modifica. La moto andava meglio, ma perdevo grip sull’anteriore. Non riesco a inserire in curva. Non riesco a superare, l’anno scorso, invece, superavo agevolmente. Sul dritto e nelle frenate lunghe vado abbastanza bene, ma nelle altre no. Se vogliamo pensare di lottare per il titolo dobbiamo cambiare rotta”.
Sylvain Guintoli (3° in Gara 1 e 2° in Gara 2)
Il leader della classifica, che in Gara 1 è salito sul gradino più basso del podio, sostiene: “È stata una gara difficile, ho provato ad essere molto aggressivo, perché non volevo perdere da Tom Sykes. Il mio ritmo non era male, ma Tom era sempre più veloce. Poi quando mi ha passato Marco Melandri ho fatto due errori e sono stato quasi sul punto di cadere. Alla fine il ritmo era lo stesso del primo, ma ero troppo lontano. Comunque un podio qui va bene, non ci arrivavo da tre gare. Sono contento”. Replica il podio in Gara 2, stavolta salendo e ottenendo il 2° posto: “In questa seconda gara ho fatto il massimo, ma Tom Sykes era di un altro pianeta. Qui guida molto bene, era troppo lontano per raggiungerlo. All’inizio di Gara 2 con la temperatura più alta non riuscivo a sfruttare la gomma nuova. Ma un secondo posto va bene. Due podi qui vanno bene, sono contento”.
Eugene Laverty (7° in Gara 1 e 3° in Gara 2)
Dopo una prestazione deludente in gara 1, dove ha ottenuto solo la 7ª posizione, il Gara 2 si è riscattato, guadagnando il 3° gradino del podio: “Sono felice e soddisfatto, la prima gara non è stata così buona. Abbiamo fatto dei cambiamenti alla moto e io ho fatto del mio meglio. Donington non è proprio la mia pista preferita, ma oggi in gara 2 sono andato bene e sembra che le cose stanno migliorando”.