La Francia ha portato degli ottimi risultati in casa Ducati. Il circuito di Le Mans, come già risaputo, si adatta alla Desmosedici sia sull’asciutto che sul bagnato. Già il sabato, dopo le prove ufficiali, si è intuito che la domenica avremmo potuto assistere ad una grande gara. La conquista del terzo posto in griglia di Andrea Dovizioso è stata una vera e propria iniezione di fiducia. Domenica, a differenza della qualifica, la pioggia ha bagnato l’asfalto della pista francese ed al via Dovizioso è scattato come un lampo, ottenendo la testa della corsa, mettendo dietro a sé Dani Pedrosa. Con quest’ultimo ha battagliato in varie occasioni durante la gara, poi Andrea ha cominciato ad avere un cedimento alle gomme, visto che la pista iniziava ad asciugarsi e non ha più saputo reggere il ritmo. Negli ultimi giri purtroppo anche Cal Crutchlow e Marc Marquez sono passati davanti a lui ed ha concluso la gara a ridosso del podio, in quarta posizione. Un vero peccato per Dovizioso e per l’intera squadra, ma questo è il miglior risultato stagionale e c’è stata l’occasione per sorridere.
Il compagno di squadra Nicky Hayden, partito dalla decima casella, ha dato vita ad una prestazione molto buona. Ha recuperato varie posizioni giungendo fino alla quarta, poi anche lui, a causa di problemi di aderenza con le gomme, ha dovuto cedere e chiudere in quinta. “Le gare sul bagnato sono sempre difficili, soprattutto quando hai poco tempo per definire il set-up giusto. Ho fatto un’ottima partenza, recuperando diverse posizioni nelle prime curve. Nei primi giri il mio feeling con la GP13 non era il massimo, ma poi è migliorato durante la gara e sono riuscito ad agganciarmi al gruppetto di testa. Le cose sono diventate più complicate man mano che la pista si asciugava e stavo cercando di superare Rossi quando mi è caduto davanti, e sono stato costretto ad andare largo per evitarlo, perdendo tempo prezioso. Questo quinto posto è il mio miglior risultato della stagione, e per qualche giro ho sperato di arrivare ancora più in alto in classifica. In ogni caso questo weekend è stato positivo per noi ed abbiamo dimostrato una maggiore competitività e quindi non vedo l’ora di arrivare al Mugello”.
Un fine settimana positivo tutto sommato, come ripete anche Paolo Ciabatti, Direttore del Progetto MotoGP Ducati. "Torniamo a casa da Le Mans con delle sensazioni positive. Sia Andrea che Nicky hanno fatto due buone gare, ed è stato bello rivedere la Ducati in testa ad un GP ed in lotta per le prime posizioni per tutta la gara. Sicuramente questo è un circuito particolarmente favorevole alle caratteristiche della nostra moto, ma nelle condizioni in cui abbiamo corso, con pista bagnata che ha iniziato ad asciugarsi verso la fine, era anche facile commettere degli errori, per cui dobbiamo essere soddisfatti del risultato. Il nostro team ha lavorato davvero bene questo weekend e quindi voglio ringraziare, oltre ai due piloti, anche tutti i nostri tecnici ed ingegneri e anche i ragazzi di Ducati Corse a Bologna per il loro grande impegno."
Per Andrea Iannone, pilota Ducati del Team Pramac, sono stati giorni complicati. E’ arrivato a Le Mans dopo essere stato operato a Barcellona al braccio e la ferita al ginocchio faceva ancora parecchio male. Il pilota di Vasto però è nato con una grande determinazione e dal tredicesimo posto in griglia è arrivato al traguardo undicesimo ed ora aspetta il Mugello, prossima gara tra meno di due settimane.“Questa gara è stata molto difficile, ho fatto molta fatica. Ho provato a non perdere terreno dai primi, ero partito bene, ma poi ho commesso un po’ di errori, sono andato lungo nella curva sei tre o quattro volte ed ho perso tempo. Ho capito che avrei rischiato a continuare a mantenere quel passo ed ho rallentato un po’. Il lato positivo è che il braccio non mi fa più male e dobbiamo solo aspettare di togliere i punti: considerando che non eravamo sicuri di correre oggi, tutto sommato non è andata malissimo. In previsione del Mugello dovrò recuperare un po’ di allenamento per arrivare in forma e fare una buona gara. Infine ho potuto fare esperienza sul bagnato, non mi era ancora capitato dall’inizio del Campionato, ed abbiamo raccolto altri dati utili per il futuro.”
Michele Pirro, sostituto di Ben Spies, a casa in cerca di un pieno recupero fisico, ha concluso ottavo in sella alla Desmosedici dell’Ignite Pramac Racing Team . Tutto il team ringrazia calorosamente Michele per la collaborazione e disponibilità, aspettando il rientro di Spies nella gara di casa. “Sono contento di quanto ottenuto fino a metà gara, non c’era una grande differenza dai primi ma dobbiamo capire come migliorare ancora. Con la pista bagnata giravo bene e dopo un po’ di giri stavo guadagnando abbastanza. Avevo quasi pensato di passare il gruppo che mi precedeva, ma poi la pista ha iniziato ad asciugarsi ed ho cominciato a perdere trazione. Ho provato a capire se potevo migliorare ma alla fine, dato che nel frattempo il distacco era aumentato, ho solo cercato di gestire il vantaggio sul pilota alle mie spalle. Questa mattina avevamo più difficoltà mentre oggi pomeriggio siamo andati decisamente molto meglio. Ho faticato durante questi pochi giorni a trovare il feeling con la moto, ma è normale e posso dire che è sicuramente meno confortevole rispetto a quanto sono abituato. Abbiamo raccolto informazioni e portato a casa un ottavo posto, sono abbastanza soddisfatto. Ringrazio tantissimo tutto il team per l’incredibile lavoro di questi giorni e il risultato raggiunto è ovviamente grazie ai loro.”