La gara della Moto3 ha inaugurato la stagione 2013 del Motomondiale e non poteva iniziare meglio. Una spettacolare battaglia tra i top rider ha tenuto gli spettatori incollati alla televisione dal primo all’ultimo giro. Luis Salom e Maverick Viñales, i due favoriti al titolo, hanno combattuto con i due piloti del Team Estrella Galicia 0,0 Rins e Marquez. In un primo momento si è inserito nella lotta tutta spagnola Jonas Folger, salvo poi perdere a metà gara il contatto con i primi quattro.

LA GARA- Allo scattare del semaforo, parte bene il poleman Salom, mentre Viñales, che gli è subito dietro, prova ad attaccarlo per portarsi in testa. Nel frattempo arriva Jonas Folger, che si mette nella scia dei primi due, con Rins che inizia ad attaccare. Quest’ultimo si mette davanti a tutti e inizia a fare l’andatura. I primi tre piloti sono tutti molto vicini e si alternano le posizioni, facendo sì che nessun pilota resti in testa per più di un giro. Al quarto giro inizia a farsi vedere Alex Marquez, il fratellino minore del già plurititolato Marc Marquez. Dopo aver fatto segnare due giri veloci consecutivi ed essersi liberato di Oliveira e Sissis, si avvicina pericolosamente ai primi tre. Nel frattempo Salom ripassa in testa, relegando Viñales in seconda posizione, incalzato da Folger. Rins, intanto, inizia a far paura, con il giro veloce e record del circuito (2.07.177), tanto da portarsi davanti a tutti. Rins in prima posizione e Salom in seconda, iniziano a fare il vuoto e lasciano gli inseguitori a scambiarsi le posizioni tra di loro. Viñales, che sembra un po’ in difficoltà, viene passato da Folger. Ma il rettilineo del circuito di Losail permette un grande gioco di scie, così alla fine dell’ottavo giro le posizioni sono d nuovo tutte scambiate. Salom passa Rins e torna in testa, mentre “Mack” sorpassa Folger e si riprende la terza posizione. Di questa situazione ne usufruisce Alex Marquez, che approfitta di un errore di Folger e si porta davanti al tedesco.

L’alternanza delle posizioni di testa va avanti fino alla fine, ma è negli ultimi tre giri dove i piloti iniziano a rischiarsela di più e a creare ancora più spettacolo. Sulla linea del traguardo si “aprono a pettine” grazie ai giochi di scie e Alex Marquez ha la meglio. Passa in testa, davanti a Rins, Salom, Viñales e Folger, che ha perso un po’ di contatto dai primi quattro. Quando sembra che il “giovane Marquez” possa avercela fatta, arriva Vinales, che con un doppio sorpasso si porta davanti a tutti, per poi perdere la prima posizione a favore di Rins e poi, di nuovo, di Marquez. I due piloti del team Estrella Galicia 0,0 si scambiano le posizioni, ma, alla fine, ad avere la meglio è Luis Salom. All’ultimo giro il maiorchino, forte della sua maturità ed esperienza nella categoria, balza davanti a tutti, prendendo anche un margine sufficiente che gli permette di vincere con relativa tranquillità. Il “Mexicano” (così viene anche chiamato Salom) è, infatti, il primo a tagliare il traguardo. Dietro di lui la seconda posizione si decide al fotofinish, dopo un arrivo in volata tra Viñales e Rins, rispettivamente 2° e 3°. Alex Marquez ottiene un ottimo quarto posto, mentre Folger non va oltre la quinta posizione.

Gli italiani deludono questo weekend: Fenati, il migliore, arriva 15°. Tonucci ottiene il 18° posto, Bagnaia il 23°, Ferrari il 24° e Baldassarri il 28°, mentre Antonelli cade al primo giro. Al contrario, Ana Carrasco, l’unica donna de mondiale, ottiene una buona 20ª posizione.

I tempi dei primi dieci piloti:

01.   Luis Salom – Red Bull KTM Ajo 38’26.859

02.   Maverick Vinales – Team Calvo + 0.417

03.   Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 + 0.423

04.   Alex Marquez – Team Estrella Galicia 0,0 + 0.701

05.   Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 + 0.916

06.   Zulfahmi Khairuddin – Red Bull KTM Ajo + 17.489

07.   Miguel Oliveira – Mahindra Racing + 17.566

08.   Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo + 19.355

09.   Niklas Ajo – Avant Tecno + 28.966

10.   Efren Vazquez – Mahindra Racing + 28.995