La Juventus ha iniziato il suo cammino nella Serie A 2025-2026 con un successo netto e meritato, superando il Parma per 2-0 in una serata che ha restituito entusiasmo e certezze ai tifosi bianconeri. All'Allianz Stadium, i ragazzi guidati da Igor Tudor hanno mostrato solidità, concretezza e sprazzi di brillantezza offensiva, elementi che fanno ben sperare per la stagione appena cominciata. Il match, inizialmente bloccato, ha visto una Juventus piuttosto attendista nel primo tempo, con il Parma ben organizzato e attento a non scoprirsi troppo. I ducali hanno anche avuto una buona occasione con Conceiçao, il cui colpo di testa ha richiesto un ottimo intervento del portiere Suzuki, ma è stato nella ripresa che la Juve ha preso pieno controllo della gara, grazie all’ingresso in partita definitivo di Kenan Yildiz, autentico trascinatore tecnico e mentale della squadra. Proprio dai piedi del giovane talento turco è arrivato l’assist al 59’ per il neoacquisto Jonathan David, il quale ha firmato il suo primo gol in Serie A con freddezza, confermando le aspettative che lo accompagnavano dopo il trasferimento estivo. Il Parma ha provato a reagire ma senza efficacia, frenato dalla buona prova del reparto difensivo bianconero e da un Bremer già in forma dopo il lungo infortunio, autore di alcune chiusure fondamentali. Tuttavia, la sfida ha preso una piega più complicata per la Juve quando Andrea Cambiaso è stato espulso all’83’ per un fallo giudicato pericoloso dall’arbitro, che ha estratto il rosso diretto. In inferiorità numerica, la Juventus ha tuttavia trovato la forza per colpire ancora: pochi minuti dopo l’espulsione, Yildiz si è lanciato in contropiede, attirando su di sé la difesa avversaria prima di servire a Dusan Vlahovic un pallone che il serbo ha solo dovuto spingere in rete, siglando il definitivo 2-0 e mettendo in cassaforte i primi tre punti della stagione.
Atti di razzismo allo Stadium nel post gara
Il risultato è stato accolto con entusiasmo dal pubblico, ma la festa è stata in parte rovinata da un episodio di razzismo che ha coinvolto Weston McKennie, il quale è stato insultato da una parte della tifoseria ospite durante il riscaldamento post-partita. La Juventus ha condannato l'accaduto con un comunicato ufficiale, sottolineando la tolleranza zero verso ogni forma di discriminazione e ribadendo l’impegno del club a collaborare con le autorità per identificare i responsabili. È un episodio che, pur verificatosi in un contesto di festa per i tre punti conquistati dalla Juventus, getta un’ombra pesante sulla serata e sul ruolo centrale che ancora oggi il razzismo continua a giocare all’interno del calcio. Sul piano tecnico, la prestazione della squadra è stata convincente: Tudor ha parlato di una vittoria meritata e di una crescita graduale da consolidare nelle prossime settimane, mentre Yildiz, eletto uomo partita, ha espresso soddisfazione per il proprio rendimento e per l’intesa trovata con i nuovi compagni. Con questa vittoria, la Juventus lancia un messaggio chiaro alle avversarie: è pronta a lottare con determinazione per i vertici della classifica, mostrando fin da subito un’identità precisa e una rosa che, nonostante qualche giovane di primo pelo, sembra già matura per obiettivi importanti.
E adesso Vlahovic?
Dusan Vlahović, protagonista del secondo gol nella vittoria per 2-0 della Juventus contro il Parma, sembra essersi momentaneamente riconquistato la fiducia dei tifosi e dello staff tecnico, ma il suo futuro in bianconero resta tutt’altro che certo. L’attaccante serbo ha ricevuto applausi all’Allianz Stadium dopo una prestazione solida, segnata da un gol importante e da un atteggiamento positivo, che hanno temporaneamente allontanato le tensioni vissute nella scorsa stagione e nelle settimane di ritiro estivo. Tuttavia, nonostante il clima più disteso e le parole di elogio dell’allenatore Igor Tudor, che ne ha sottolineato la concentrazione e la qualità del gol realizzato, nessuno in casa Juve si sbilancia: il tecnico ha chiarito che la società dovrà valutare attentamente le opportunità di mercato ancora aperte. La sessione estiva si chiude a breve e, nel frattempo, il nome di Vlahović continua a circolare nei radar di alcuni club europei, alimentando le voci su una possibile cessione in caso di offerta adeguata. Per ora, dunque, Vlahović resta al centro del progetto tecnico bianconero, ma la sua permanenza definitiva sarà legata agli sviluppi delle ultime ore di calciomercato.