Vittoria preziosa in ottica salvezza per lo Spezia. Nell'anticipo del sabato, gli aquilotti di Thiago Motta superano 1-0 un Torino gagliardo ma poco preciso. In una gara tutto sommato poco emozionante, i liguri riescono a spuntarla con un bel goal di Sala nel secondo tempo dopo qualche tentativo mancato da parte di Nzola. Poco Toro, invece, in avanti, con una sola traversa di Belotti nel primo tempo. Spezia che sale a undici, Toro fermo a 14.

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Provedel, difesa a quattro composta da Amian, Erlic, Nikolaou e Bastoni. Nzola in avanti, sostenuto dal terzetto ti trequartisti formato da Sala, Verde e Gyasi. In mediana, spazio a Kovalenko e Maggiore. Un 3-4-2-1, invece, per gli ospiti, che si affidano a Belotti in avanti e il tandem Linetty-Praet a sostegno. Milinkovic-Savic in porta, protetto dai centrali Djidji, Bremer e Rodriguez. A centrocampo, spazio a Lukic e Rincon, con Singo e Ola Aina incaricati di arare le fasce.

Spezia pericoloso al decimo con Verde, che servito di tacco da Nzola conclude mandando di poco a lato. Il tentativo dell'attaccante di casa è però poca cosa e le occasioni latitano ambo le parti. Al diciottesimo, invece, è Belotti a sfiorare il goal. Servito da Praet, il bomber granata colpisce di testa ma trova soltanto la traversa. La gara non regala particolari emozioni nel primo tempo, con Spezia e Torino che si fronteggiano senza però trovare la via della rete. Superata una lunga parentesi poco pimpante, il Torino si anima nella fase finale del primo tempo. Al 27' è ancora Praet a creare scompiglio con i suoi cross. L'ex Sampdoria pennella in mezzo e costringe Provedel all'uscita, la sfera arriva a Singo che calcia però alto. Alla mezz'ora è invece Gyasi a impensierire Milinkovic-Savic, ma il suo tiro finisce di poco fuori. E' l'ultima occasione di un primo tempo davvero scialbo.

Seconda frazione che vede lo Spezia molto più vivace. Al 50' ci prova subito Nzola: l'attaccante spezzino penetra in area e calcia, mandando però alto. Passa un minuto e Nzola è ancora pungente: l'attaccante pressa e costringe Bremer e Savic al rilancio frettoloso. L'aggressività dello Spezia viene però, alla fine, premiata. All'ora di gioco, infatti, mentre il Torino si assesta dopo tre cambi, è Sala ad essere servito da Kovalenko e a sganciare una mina dai venticinque metri che non lascia scampo a Milinkovic-Savic. La reazione ospite è però veemente: al 64', Singo serve Sanabria che, in area ligure, manda di poco fuori. Il Toro non riesce a sfondare e la gara scivola verso la conclusione. All'84' ancora Nzola pericoloso con un tiro sventato dal portiere ospite. La sfida finisce così: migliore in campo per i padroni di casa, Nzola. Per gli ospiti in evidenza Milinkovic-Savic.