Pazza sfida al "Picco". Nell'anticipo della trentesima giornata di Serie A, infatti, lo Spezia supera il Crotone per 3-2. Suicidio sportivo, l'ennesimo, per i calabresi. Avanti grazie a Djidji, gli ospiti si fanno pareggiare da Verdi all'ora di gioco. Simy illude i suoi al 78', raggiunti all'89' da Maggiore. Quando tutto sembrava imbastito per un inutile pari, ecco la rete di Erlic che regala il successo ai liguri. Spezia che sale a 32, Crotone ultimo a quindici punti.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti a Provedel, difesa a quattro composta da Salva Ferrer, Erlic, Ismajli e Marchizza. Ricci in mediana, affiancato dalle mezzali Pobega e Maggiore. Tridente titolare composto da Verde e Gyasi ai lati di Nzola. Un più coperto 3-5-2 per gli ospiti, che si affidano ai soliti Simy e Ounas in avanti. Cordaz in porta, protetto dal terzo di difensori Djidji-Golemic-Luperto. In mediana, spazio a Petriccione e Benali affiancati da Molina e Reca. Cosmi sceglie Messias come "cerniera" tra i reparti.
Primo tempo abbastanza equilibrato. Lo Spezia prova a fare la gara, il Crotone è attendista e riparte in contropiede. Liguri che palleggiano ma calabresi pericolosi al dodicesimo: Benali si inserisce bene e riceve da Petriccione, il suo tiro viene però respinto da un'ottima uscita di Provedel. Sei minuti dopo ancora squali pericolosi in contropiede. Nzola perde palla, filtrante in profondità per un Benali bravissimo a servire l'accorrente Ounas. Il colpo di testa dell'ex Napoli trova ancora una volta la pronta risposta di Provedel. La sfida latita senza però regalare troppe emozioni. Lo Spezia non riesce a sfondare e, proeittandosi in avanti, lascia spazi che il Crotone fatica a tramutare in goal. La sfida si anima nei minuti finali di prima frazione. Nonostante l'uscita di Benali per infortunio, il Crotone trova infatti il vantaggio. Sugli sviluppi di un'azione offensiva, Messias mette in area per Djidji che si coordina bene e beffa Provedel con un pallonetto imprendibile. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero.
Seconda frazione che comincia con il Crotone che appare leggermente più pimpante e lo Spezia rimaneggiato a causa di due cambi: Sema e Farias per Ricci e Gyasi. La pazienza è però una virtù spezina e i padroni di casa riescono a pareggiare al 63' con Verde, l'uomo di sicuro più in forma per i liguri. Salva Ferrer crossa in mezzo e trova Marchizza, bravo a fare sponda. Sulla sfera si avventa l'altro ex Roma Verde che supera Luperto con una finta di corpo e spara alto sotto la traversa. Spezia in goal al primo vero tiro in porta della ripresa. La rete anima i padroni di casa e compatta gli ospiti: la fase centrale di seconda frazione registra uno Spezia che attacca e il Crotone che prova a ripartire. Il Dio del calcio ama però i calabresi e al 78' ne indirizza favorevolmente le sorti. Gli ospiti si riportano infatti in avanti grazie a Simy. Il nigeriano riceve infatti da Zanellato e segna il più facile dei goal dal dischetto del rigore. Sedici signature per lui.
Passano due minuti e Luperto potrebbe calare il tris, il suo tiro viene respinto da Provedel. L'emozionante anticipo di campionato si conclude nel migliore dei modi per gli appassionati. Con lo Spezia, cioè, che fa 2-2. A pareggiare ci pensa Giulio Maggiore, bravo ad approfittare di un batti e ribatti in area crotonese sugli sviluppi di un calcio di punizione. L'ennesimo suicidio calabrese è pronto per essere servito. Quando tutto sembra pronto per il pari, infatti, ci pensa Erlic a regalare ai suoi tre punti pesanti quanto un macigno. Il difensore ligure ribadisce in rete un'iniziale conclusione di testa di Ismajli respinta dalla traversa. Crotone beffato ancora da calcio di punizione, a conferma di una difesa davvero disattenta. Sfida che termina di fatto qui: Spezia vittorioso per 3-2 e Crotone con un piede in Serie B.