La Roma ritrova la vittoria dopo gli scivoloni nel derby e in Coppa Italia e lo fa un un clamoroso e pirotecnico 4-3 contro lo Spezia. Dopo aver perso sul campo la sfida in settimana contro i ragazzi di Italiano, i giallorossi riescono a strappare il successo all'ultimo respiro grazie al gol di capitan Pellegrini: è lui a firmare il definitivo 4-3 dopo la rimonta fino a 3-3 dello Spezia completata qualche istante prima dall'ex di giornata Daniele Verde. Per la Roma è un successo pesante che fa respirare Paulo Fonseca, dopo la settimana da incubo post derby, e che arriva dopo quasi 20 giorni dall'ultimo (1-3 a Crotone). Lo Spezia invece si ferma a tre risultati utili consecutivi in campionato ma lascia l'Olimpico a testa alta, dopo aver dimostrato ancora una volta grande coraggio e una forte voglia di non mollare mai.

LE FORMAZIONI


Senza Dzeko, Mkhitaryan e Pedro, Fonseca è costretto a ridisegnare il tridente offensivo con Pellegrini e Carles Perez a supporto dell’unica punta Borja Mayoral: in difesa si rivede Kumbulla, che sostituisce lo squalificato Mancini, mentre in regia ci sono Villar e Veretout. Lo Spezia risponde con il solito 4-3-3 che vede dal 1’ sulla fascia destra Dell’Orco, adattato per sostituire gli indisponibili Vignali e Salva Ferrer, mentre davanti nel tridente c’è Piccoli dal 1’ con Gyasi e Farias. Novità anche a metà campo dove c’è Maggiore e non Pobega con Estevez e Agoumé.

LA PARTITA


Il primo quarto d’ora della sfida dell’Olimpico è di puro studio da entrambe le parti: la Roma cerca di costruire mentre lo Spezia è ben messo in campo e non concede spazi ai giallorossi per andare dalle parti di Provedel con il giro palla. È dal 17’ in poi che la partita si accende, soprattutto per la Roma che vanta un Pellegrini particolarmente ispirato nel corso del primo tempo tanto da sfornare assist per i compagni e mettere in apprensione la difesa dei liguri in almeno un paio di occasioni. Ed è proprio due minuti dopo il primo quarto di gara che il 7 giallorosso rifinisce al meglio un pallone lanciato in verticale da Karsdorp, lo mette in mezzo dove arriva Borja Mayoral che da due passi non sbaglia e fa subito 1-0 per i padroni di casa. Come successo però spesso in questa stagione, lo Spezia nonostante il gol subito continua a giocare il proprio calcio e al 24’ trova immediatamente la rete dell’1-1, complice anche un pasticcio della difesa della Roma: il rimpallo tra Kumbulla e Smalling non fa altro che liberare Farias che dal lato corto dell’area piccola mette in mezzo un pallone basso per Piccoli il quale non sbaglia il tap-in e pareggia i conti. Per l’attaccante cresciuto nell’Atalanta però dura poco la gioia del gol: al 33’ infatti è costretto a lasciare il campo a causa di un problema muscolare, dentro al suo posto Galabinov. Il bulgaro non riesce ad entrare in partita e questo favorisce la Roma che nella seconda parte del primo tempo si fa sempre più insistente dalle parti di Provedel, in particolare modo con Pellegrini: il capitano giallorosso prima va via in slalom al 29’ per poi calciare a giro a lato non di molto, poi praticamente allo scadere impegna in maniera importante Provedel calciando dal limite, con il portiere spezzino che riesce a smanacciare sopra la traversa. In mezzo c’è anche l’occasione avuta da Borja Mayoral, su un’azione simile a quella che ha portato al gol del momentaneo vantaggio: altro lancio profondo questa volta proprio per l’ex Real che sfida la difesa dello Spezia, rientra e calcia con il destro ma il pallone è alto.

Tutti i brividi portati nel corso della fase finale del primo tempo sono dei segnali di ciò che accadrà nella ripresa dell’Olimpico: la Roma torna in campo più decisa e approccia meglio i secondi quarantacinque minuti trovando immediatamente i due gol che sembrano poter mettere una pietra definitiva sulla partita. Al 52’ il gol del nuovo vantaggio giallorosso lo firma di nuovo Borja Mayoral, spesso al centro dell’azione e soprattutto decisivo con le sue giocate: lo spagnolo scambia con Veretout, riceve di nuovo al limite dove salta secco Chabot e con il destro conclude alle spalle di Provedel per il 2-1. L’immediato svantaggio nel secondo tempo sembra essere una condanna per lo Spezia che sbanda pericolosamente e tre minuti più tardi, al 55’, subisce anche il 3-1: Spinazzola sfonda a sinistra con l’aiuto di Borja Mayoral, trova sul secondo palo Karsdorp che calcia di prima in porta con Marchizza che devia ma quando ormai il pallone è già oltre la linea. Il tris sembra tagliare definitivamente le gambe ai ragazzi di Italiano che però, come successo nel primo tempo, sono bravi a rientrare subito in partita e lo fanno al 59’ con Farias che sterza sul mancino e la piazza alle spalle di Pau Lopez. Il 3-2 dà nuova vita allo Spezia che ovviamente si sbilancia per provare a recuperare completamente il risultato e questo mostra il fianco alla Roma che può affondare facilmente in contropiede senza però mai trovare la via della porta per chiudere la partita: sono tante le opportunità per i giallorossi con Borja Mayoral, Pellegrini e Carles Perez ma in nessuno di questi tre casi il pallone finisce alle spalle di Provedel. Il tutto per tutto italiano se lo gioca all’81’ inserendo anche l’ex Daniele Verde che ci impiega soltanto nove minuti a gelare il sangue dei suoi ex tifosi che lo hanno visto crescere nelle giovanili giallorosse: clamoroso svarione difensivo di Smalling che manca il pallone per il rilancio e questo mette l’ex Real Valladolid a tu per tu con Pau Lopez che viene battuto e arriva il 3-3 spezzino al 90’. A disposizione della Roma ci sono solamente i 3’ di recupero ma al man of the match della giornata, Lorenzo Pellegrini, bastano e avanzano: Bruno Peres serve al centro proprio il capitano giallorosso che gira in porta il pallone del definitivo 4-3 regalando tre punti pesantissimi alla Roma in un periodo altrettanto delicato.

IL TABELLINO


Roma 3-4-2-1 | Pau Lopez; Ibañez, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Carles Perez, L. Pellegrini; Borja Mayoral. Allenatore: Paulo Fonseca

Spezia 4-3-3 | Provedel; Dell'Orco (dal, Terzi, Chabot, Marchizza; Estevez, Agoumé, Maggiore; Gyasi, Piccoli (dal 33’ Galabinov), Farias. Allenatore: Vincenzo Italiano

Arbitro Luca Pairetto. Ammoniti Chabot (21’), Borja Mayoral (87’), Bruno Peres (87’), Pellegrini (93’).

Match valido per la 19^ giornata della Serie A TIM. Si gioca allo Stadio Olimpico di Roma.