Bellissimo match tra Roma e Inter. Nella gara delle 12:30, nerazzurri e giallorossi si dividono la posta in palio e pareggiano per 2-2. Avanti grazie a Pellegrini, la Roma subisce la riscossa nerazzurra nella ripresa, quando Skinriar e Hakimi illudono Conte. Nel finale, ci pensa infatti Mancini a "salvare" la Roma dall'ennesimo passo falso con una big. Roma che sale a quota 34, Inter a 37.
Padroni di casa che scendono con il 3-4-1-2. Davanti a Pau Lopez, difesa a tre composta da Mancini, Smalling e Ibanez. Fonseca lancia Villar e Veretout in mediana, affiancati da Karsdorp e Spinazzola. Dietro a Dzeko, spazio a Lorenzo Pellegrini e Mkhitaryan. Consueto 3-5-2 pe gli ospiti, con Conte che conferma il terzetto difensivo Skinriar-De Vrij-Bastoni davanti ad Handanovic. Torna Lukaku dal primo assieme a Lautaro Martinez, in mediana chiavi del centrocampo affidate a Brozovic. Ai fianchi del croato spazio a Barella e Vidal, sulle fasce spazio a Hakimi e Darmian.
Partita pimpante fin dai primi minuti. Le due formazioni cercano di segnare per far girare la sorte dalla propria parte. Complici anche le disposizioni tattiche, sia Roma che Inter sfruttano molto le fasce laterali del campo. Il primo squillo di gara capita al nono di gioco con Karsdorp. Il laterale olandese si inserisce bene ma manca il tap-in in spaccata davanti a Handanovic. Nella fase centrale di primo tempo sale in cattedra l'Inter che fallisce almeno due ghiotte occasioni. Al dodicesimo guizzo di Lautaro Martinez e successiva bella parata di Pau Lopez, un minuto dopo l'ex estremo difensore del Betis Siviglia si supera sventando un colpo ravvicinato di Lukaku. Il belga fallisce un'altra occasione al quarto d'ora e l'Inter, come recita una antica legge non scritta, dal goal mancato passa al goal subito. A fare 1-0 ci pensa infatti Lorenzo Pellegrini a far esultare i suoi. Il centrocampista ex Sassuolo ringrazia Veretout per l'ottimo suggerimento e batte Handanovic dal limite dell'area.
Male l'Inter in fase di possesso, con Barella che perde un pallone sanguinolento. La Roma ci prova ancora al ventiduesimo. Veretout intercetta infatti un pallone vagante e conclude, Handanovic è però attento nel respingere. Cinque minuti squillo Inter con Vidal: il cileno scambia veloce con Hakimi e conclude, pallone fuori di un soffio. L'Inter cresce nella fase finale di frazione e cerca con insistenza il pari. Al 39' Lukaku spizza per Lautaro che, a tu per tu con Pau Lopez, non sbaglia. Il direttore di gara Di Bello annulla però per offside. Una decisione giusta confermata anche dal VAR poco dopo. Il primo tempo si conclude con l'Inter in avanti e con la Roma che riesce a reggere. L'ultima chance della frazione capita sulla testa di Lukaku. Big Rom colpisce di testa al terzo di recupero ma manca lo specchio della porta.
Secondo tempo che comincia come si era concluso la precedente frazione. Al 47' Lukaku prende il tempo a Ibanez e colpisce, non trovando lo specchio della porta. Cinque minuti dopo ci prova Barella su rimorchio del toro, pallone fuori di poco. L'Inter ne ha di più e tale atteggiamento si tramuta presto in goal. Al 54' Lautaro vene negarsi il goal da un ottimo Pau Lopez, due minuti dopo ci pensa un colpo di testa di Skriniar a far esplodere i gioia i suoi. Con l'1-1 sale in cattedra Hakimi. Il laterale ex Dortmund accelera al 58', supera Smalling e conclude. Il portiere Pau Lopez mette in corner. Al secondo tentativo l'Inter passa però in vantaggio. A fare 1-2 ci pensa proprio Hakimi, che al 63' supera Spinazzola e batte Lopez con un imprendibile tiro a giro. La rete dello svantaggio scuote finalmente la Roma che, dopo i primi venti minuti sottotono, riprende a rendersi pericolosa guidati soprattutto da Mkhitaryan, l'uomo in più per Fonseca.
L'ex Arsenal riceve da Pellegrini in area e manda alto al 74', quattro minuti dopo è Karsdorp a concludere senza sorprendere però Handanovic. Dopo il giro di cambi in cui entrambe le formazioni modificano l'assetto, la Roma si riaffaccia dalle parti nerazzurre all'83'. L'ex centrocampista dell'Atalanta scambia bene con Dzeko e calcia a botta sicura: ancora una parata di Handanovic impedisce a Conte di scuotere il capo. Tre minuti dopo batti e ribatti in area milanese, Mancini conclude trovando la decisa opposizione di Handanovic. Al secondo tentativo, all'87', Mancini riesce finalmente ad esultare. Calcio d'angolo, spizzicata di Villar e tocco vincente del possente centrale, bravo a battere Handanovic con un colpo di testa praticamente imparabile. La gara si conclude di fatto così, con un 2-2 che accontenta tutti. Migliore in campo per i padroni di casa, Handanovic. Per gli ospiti in evidenza Pellegrini.