
Nonostante un solo gol segnato, la notte di San Siro ci ha regalato grandi emozioni. Il Milan raccoglie 3 punti importanti al termine di una partita molto intensa e agonistica che ha sicuramente evidenziato i punti di forza e forse soprattutto i limiti che le due squadre devono migliorare.
A partire meglio è sicuramente la Roma, che nel primo quarto d'ora tira già svariate volte nello specchio e poi ha 2 occasioni molto importanti, prima con Ndicka e poi con Dybala. L'inizio straripante della Roma coincide con un Milan nettamente in difficoltà in fase di costruzione. I diavoli subiscono la linea molto alta della formazione di Gasperini che attua un pressing efficace e che ha la meglio nella maggior parte dei duelli uomo contro uomo. Nonostante le tante palle perse e le tante indecisioni del Milan i giallorossi continuano a mostrare quale sia la loro più grande difficoltà nel corso di questa a prima parte di stagione: fare gol.
Nella seconda parte del primo tempo le cose cominciano a cambiare, la squadra di casa inizia a prendere campo con un paio di sgasate importanti di quello che stasera sembrava, almeno a tratti, il Leao di un paio di anni fa. Al minuto 39 poi, IL Milan trova la rete del vantaggio, proprio anche grazie ad una prodigiosa galoppata dell'attaccante portoghese. Contro piede da manuale, corsa di Leao e palla dentro per Pavlovic che, dopo aver seguito l'azione, mette in porta la palla dell'1-0.
Dal gol in poi cambia lo spartito, adesso a dominare sono i rossoneri e la Roma sembra aver perso la fiducia e il controllo della partita, tanto da rischiare di subire il secondo gol già prima della fine dei primi 45 minuti, che però terminano con il risultato di 1-0 per il Diavolo.
Inizia il secondo tempo e la situazione sembra rimanere invariata ,è il Milan a fare la partita. La squadra capitolina si abbassa, non ha sbocchi puliti in attacco e soffre la solidità del centrocampo dei padroni di casa, comandato ovviamente da Modric, il quale, a 40 anni, gioca a ritmi spaziali.
Tra il minuto 48 e il minuto 50 i rossoneri hanno due occasioni monumentali, prima con Leao, stoppato da una super parata di Svilar, e poi con Nkunku che colpisce il palo. La Roma però non ci sta, si scuote e torna a creare qualche scompiglio nell'aria di rigore avversaria. Tanto possesso palla e molti cross, respinti bene dalla difesa avversaria, ben organizzata e solida soprattutto grazie ad un grande lavoro di Gabbia, sempre sicuro e posizionato bene. La svolta per l formazione di Gasperini può arrivare al minuto 80, quando gli viene concesso un calcio di rigore per fallo di mano di Fofana. A presentarsi sul dischetto, ovviamente, è Paulo Dybala, che, fino a quel momento, aveva trasformato 18 penalty su 18 con la maglia giallorossa. Stavolta però è arrivato l'errore, Maignan intuisce e para, si rimane sull'1-0. La Roma continua a provarci, ma la difesa rossonera respinge efficacemente le minacce e il risultato rimane immutato, i 3 punti vanno al Milan.
Adesso la classifica si fa sempre più interessante, con le prime 4 squadre in due punti e con una lotta per l'Europa che forse mai come quest'anno sarà avvincente.
La Roma ha sprecato una grossa occasione per fare un importante salto di qualità che i tifosi chiedono da tempo, ma la prestazione rimane comunque nel complesso positiva. Il Milan invece, dopo qualche difficoltà e due pareggi in fila, con questa vittoria ha mandato un forte messaggio: Le luci a San Siro sono accese, eccome se sono accese.

