Il Milan risponde alla vittoria dell'Inter battendo il Benevento per 2-0 e tornando così in testa alla classifica mandando un altro chiaro segnale nella lotta per lo scudetto.
Un primo tempo ricco di emozioni con il Milan che va in vantaggio grazie al rigore trasformato da Kessie, ma rimane in 10 dal 33' per il rosso a Tonali. Il Benevento non si difende solamente anzi impegna Donnarumma con due belle azioni. Il secondo tempo si apre con il 2-0 dei rossoneri con uno splendido gol di Leao. I padroni di casa continuano a spingere ma è il Diavolo a sfiorare lo 0-3 in un paio di occasioni.
Importante per Pioli il recupero di Kjaer, ma con la sfida con la Juventus sarà nuovamente emergenza a centrocampo.
LA PARTITA
Il primo squillo della gara è del Milan con una conclusione dalla distanza di Diaz, ma la palla finisce sopra la traversa. Il Benevento si difende molto bene e con tanti uomini. Al 13' Pasqua assegna un rigore per i rossoneri: clamorosa ingenuità di Tuia che manca il pallone e nel rinvio e colpisce in pieno Rebic in area. Dal dischetto va Kessie che spiazza Montipo' ed insacca in rete il gol del vantaggio.
Gli uomini di Inzaghi reagiscono immediatamente e sfiorano il pareggio con un tiro splendido di Insigne ma prende in pieno il palo interno con Donnarumma battuto. Il Milan rimane in dieci uomini al 33': Pasqua viene richiamato dal Var per un brutto intervento di Tonali e lo espelle. Rossoneri in dieci uomini.
Pioli inserisce Krunic per Brahim Diaz dando fiducia a Leao. I padroni di casa si rendono pericolosi con Letizia ma dopo il tiro si fa male e così Inzaghi lo sostituisce con Improta. Sul finale del primo tempo il Benevento è ancora pericoloso: girata di Insigne, blocca Donnarumma.
Ad inizio ripresa Leao ringrazia Pioli segnando uno splendido gol: l'attaccante portoghese supera Montipò con un delizioso pallonetto, a e va a segno da posizione defilata. Come nel primo tempo, anche in questo caso il Benevento prova a a reagire e al 15' ed ha anche l'occasione per riaprire la partita su rigore ma Caprari sbaglia. Nonostante l'inferiorità numerica il palo nega lo 0-3 prima a Calhanoglu, poi a Kessie.