Nel caos generale che sta attraversando il nostro Paese c'è il Milan che anche lui sta vivendo giorni molto caotici. Andiamo a scoprire le ultime novità

NIENTE JUVENTUS - MILAN MA NEL WEEKEND?

Ieri sera il Milan aveva da poco raggiunto Torino per preparare la sfida contro a Juventus in programma questa sera ma il Prefetto ha deciso di rinviarla con la seguente motiviazione: "Nasce da alcune risultanze che son emerse dall’unità di crisi - le parole raccolte da Tuttomercatoweb.com- Nonostante il divieto per i residenti in Lombardia e in Emilia non sempre è possibile andare ad identificare le persone che, indipendentemente dalla residenza, per motivi di lavoro e di studio possono provenire da queste regioni. Sentiti i ministeri si è concordato un intervento urgente che può fare il Prefetto per differire la partita".

Così i rossoneri sono ritornati a Milano e riprenderanno gli allenamenti solo nella giornata di domani. Ma che partita dovrà preparare Stefano Pioli? Molto probabilmente quella con il Genoa che verrà giocata lunedì alle 18.30 ma a porte chiuse visto che il Governo sta varando un decreto per chiudere gli stadi ai tifosi per un mese. Il calendario verrà slittato di una giornata. 

VIA BOBAN E MALDINI RIFLETTE

Zvonimir Boban ha già salutato tutti e nelle prossime ore o massimo un paio di giorni sarà addio. I suoi avvocati sono al lavoro per trovare un accordo o una lettera che spieghi la giusta causa del licenziamento (per Elliott ci sono gli estremi per un licenziamento per giusta causa dopo l'intervista del croato alla Gazzetta dello Sport ndr) . Intanto 

Nel futuro di Boban potrebbe esserci di nuovo la Fifa difatti  Infantino lo riaccoglierebbe a braccia aperte. Nel frattempo Paolo Maldini ha diverse opzioni da valutare o restare alle condizioni che gli verranno imposte dai vertici societari. Molto probabilmente l'ex capitano rossonero avrà operatività ridotta rispetto ad ora ed ovviamente questo non sarebbe a suo favore. La soluzione più logica è aspettare fino a fine stagione, nel frattempo accompagnare Pioli nel progetto tecnico e per poi aspettare, quasi sicuramente, l'ennesima rivoluzione societaria estiva. Ma non è scontato!