Con un po’ di sofferenza la Roma porta a casa la seconda vittoria consecutiva in campionato con un Cagliari che non molla fino all’ultimo secondo. Alla Sardegna Arena finisce 3-4 per i giallorossi che rimontano l’iniziale vantaggio sardo, allungano più volte ma nel finale il gol di Joao Pedro accende le speranze dei rossoblu che non riescono a trovare il pari e continuano nella loro striscia nera di risultati: terza sconfitta di fila e vittoria che manca addirittura dal 2 dicembre in campionato contro la Sampdoria. Per la Roma invece si tratta del quarto risultato utile che permette di restare a -3 dall’Atalanta.

Le formazioni

Il Cagliari scende il campo con il 4-3-2-1: Maran non cambia modulo ma cambia diversi interpreti, inserendo dal 1’ il giovane Oliva davanti alla difesa con alla sua sinistra Rog mentre sulla trequartiste insieme a Joao Pedro c’è il rientrante Nainggolan che agisce alle spalle dell’unica punta Paloschi, alla prima da titolare con i sardi. La Roma gioca con il consolidato 4-2-3-1 nel quale ci sono dal 1’ Bruno Peres a destra, il neo-acquisto Gonzalo Villar in mezzo al campo e Cengiz Under nei tre alle spalle di Nikola Kalinic. Panchina quindi per Edin Dzeko.

La partita

La prima fase del primo tempo della Sardegna Arena mette in mostra tutte le imprecisioni, le difficoltà e le fragilità di un Cagliari che non conosce la parola “vittoria” da undici giornate di campionato: la squadra di Maran si chiude subito nella propria metà campo e subisce il forcing di una Roma che domina i primi 25’ di gioco. I giallorossi sfondano principalmente sulla catena di destra con Bruno Peres, Cengiz Under e un Mkhitaryan in grande spolvero nell’ultimo periodo: l’armeno all’4’ ha la prima palla gol della serata in contropiede ma a tu per tu con Olsen si vede murare in corner il destro potente da posizione leggermente defilata. A far fatica sulla fascia sono Pellegrini e soprattutto Klavan che al 10’ sbaglia il pallone in uscita, lo regala a Cengiz Under che salta secco il finlandese, rientra sul mancino e piazza il pallone sul traversa: sulla palla vagante ci va Mkhitaryan che impegna Olsen il quale la lascia lì a Kalinic che però non riesce nel tap-in graziando i sardi.

La tripla occasione scuote un po’ i ragazzi di Maran che attorno alla metà del primo tempo cominciano a scrollare via un po’ di paure, a giocare di più il pallone in mezzo al campo da dove al 28’ parte il lancio in verticale di Nainggolan per Joao Pedro che mette giù al limite e poi con un pallonetto super Pau Lopez firmando l’1-0 inatteso per i suoi con una giocata fenomenale. La Roma ovviamente non ci sta per tutte le occasioni non sfruttate e dopo solo un minuto trova il pari con la prima rete in giallorosso di Nikola Kalinic: complice del pari è l’ex Luca Pellegrini che colpisce malissimo sul cross di Kolarov e mette davanti la porta l’attaccante ex Fiorentina che non sbaglia e fa 1-1. Il pari immediato riporta il Cagliari a chiudersi ancora nella propria metà campo, la Roma torna a dominare il possesso e a ridosso del finale del primo tempo trova anche il vantaggio: la giocata che porta alla rete la fa Mkhitaryan che passa in mezzo a due, arriva sul fondo e offre il pallone ancora a Kalinic che fa addirittura doppietta e 1-2.

Nella ripresa la Roma parte forte e colpisce un altro legno con Kluivert che centra la traversa, per il momento: l’olandese rientra sul destro dopo l’ennesimo errore di Klavan ma non riesce a firmare il tris che però è questione di minuti. Al 64’ infatti la Roma sembra chiudere la partita su un’altra disattenzione difensiva del Cagliari che vede sfilare Kluivert sulla spiazzata di Kalinic, con l’ex Ajax che chiude sul primo palo il destro dell’1-3 ma alla Sardegna Arena i ragazzi di Maran vivono un sussulto. L’allenatore dei sardi si gioca la carta Gaston Pereiro e l’ex PSV ripaga subito la fiducia: al 75’ porta palla e al limite dell’area di rigore la piazza con il mancino dove non può arrivarci Pau Lopez. Il gol dell’uruguaiano accende il pubblico di Cagliari che vive subito un brivido sul destro di Kluivert che viene neutralizzato bene da Olsen. Il portiere svedese poco dopo però non può nulla sulla punizione di Kolarov: il serbo batte da posizione defilata a cercare una deviazione che non arriva e la palla termina direttamente in rete per il 2-4 che non mette la Roma al riparo. I giallorossi soffrono nel finale e all’87’ Di Bello viene richiamato da Giacomelli per l’on-field review sul tocco di mano di Smalling: per l’arbitro è rigore e dal dischetto va Joao Pedro che prima si fa neutralizzare il tiro da Pau Lopez ma poi sulla respinta mette la palla in rete per il 3-4. I rossoblu cercano il tutto per tutto con l’inserimento anche di Daniele Ragatzu ma i 6’ di recupero non portano al pari: la Roma vince con sofferenza finale.

Il tabellino

Cagliari 4-3-2-1 | Olsen; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Lu. Pellegrini; Ionita (Pereiro, min. 66), Oliva, Rog (Rog, min. 90); Nainggolan, Joao Pedro; Paloschi (Simeone, min. 67).

Roma 4-2-3-1 | Pau Lopez; Bruno Peres (Santon, min. 84), Fazio, Smalling, Kolarov; Villar, Cristante; Under (Carles Perez, min. 76), Mkhitaryan, Kluivert (Veretout, min. 85); Kalinic. 

Arbitro Marco Di Bello. Ammoniti Under (min. 34), Joao Pedro (min. 35), Villar (min. 55), Simeone (min. 70), Kluivert (min. 78), Pellegrini (min. 80), Pau Lopez (min. 90+2), Santon (min. 90+6), Ragatzu (min. 90+6)

Match valido per la 26^ giornata della Serie A TIM. Si gioca alla Sardegna Arena di Cagliari.