Prova solida della Juventus, che vince 1-0 contro un Atletico costretto a fare punti. Dopo un primo tempo tutto sommato positivo, i bianconeri chiudono la prima frazione in vantaggio grazie a una punizione di Paulo Dybala. Il diez bianconero beffa Oblak da posizione defilata. Nella ripresa, l'Atletico ci prova ma senza troppa pericolosità. Bianconeri che salgono a quota tredici e primi del loro girone, spagnoli fermi a sette e ancora incerti del passaggio del turno.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-1-2 e con la sorpresa Dybala al posto di Higuain. Maurizio Sarri scommette ancora sulla Joya per sostenere Cristiano Ronaldo in avanti. Szczesny in porta, protetto dai centrali Bonucci e De Ligt e dai terzini Danilo e De Sciglio. Pjanic in mediana, protetto dalle mezzali Bentancur e Matuidi. Come previsto alla vigilia, maglia da titolare per Aaron Ramsey. Consueto 4-4-2 per gli ospiti. Davanti a Oblak, difesa a quattro composta da Trippier, Felipe, Hermoso e Renan Lodi. Chiavi del centrocampo affidate a Herrera, Thomas Partey l'altro centrale. Simeone schiera Vitolo al fianco di Alvaro Morata, i centrocampisti di fascia sono invece Koke e Saul Ninguez.
Partita inizialmente equilibrata. La Juventus prova a fare la fare la gara, l'Atletico Madrid difende senza troppi problemi e riparte. Al decimo primo squillo bianconera. Bella la triangolazione tra Dybala e Ramsey e tiro dell'argentino, che da posizione tenta un mancino affatto pericoloso per Jan Oblak. Tre minuti dopo ci prova Thomas, il suo tiro non trova però lo specchio della porta. I colchoneros faticano abbastanza a costruire gioco, complice anche qualche assenza importante in avanti. Al 23', però, gli spagnoli potrebbero segnare con Saul, il cui tiro quasi beffa Szczesny. Il polacco, in due tempi, disinnesca un pallone tenuto a vista d'occhio da Morata, che come un falco manca il tap-in vincente. Con il passare dei minuti, la Juventus alza il proprio baricentro e cerca, con certosina pazienza, si stanare gli spagnoli.
Al 33', punizione insidiosa per la Juventus guadagnata da un super Paulo Dybala. Dalla destra dell'aria di rigore, vicino la linea di fondo, Ronaldo serve Pjanic che non trova lo specchio della porta. Nella fase finale di frazione, l'Atletico viene spesso costretto al fallo dai giocolieri bianconeri. Proprio sugli sviluppi di un fallaccio di Hermoso, che rischia il doppio giallo, la Juventus riesce a passare in vantaggio. A fare 1-0 ci pensa Paulo Dybala. L'argentino, da posizione defilatissima, lascia partire un mancino che beffa Oblak. Il portiere ospite è comunque poco attento, ma la conclusione della Joya giunge imprevedibile e vibrante come una stilettata. Il primo tempo si chiude di fatto così, con la Juventus avanti grazie al suo uomo migliore.
Secondo tempo con un Atletico leggermente più pimpante. Al 49' buon tiro di Saul Ninguez, Szczesny è attento nel bloccare la sfera nonostante la visuale ridotta. L'Atletico prova a pareggiare ma senza troppa pericolosità. Gli spagnoli la puntano molto sul fisico, prendendosi qualche giallo di troppo. All'ora di gioco si rivede la Juventus. Cristiano Ronaldo si invola da solo dopo un liscio di Thomas. Il portoghese elude il ritorno del centrocampista ma spara altissimo. CR7 avrebbe potuto servire magari un compagno, sfruttando al meglio l'occasione. Al 66', grandissima chance mancata da Bernardeschi. Entrato al posto di Ramsey, il gallese avanza e tira incrociando il sinistro, trovando solo il palo. Al 70' buon colpo di testa di Morata, pallone però alto. La fase centrale di seconda frazione registra poche emozioni, complici anche i vari cambi adottati dai due tecnici.
La Juventus mantiene comunque alto il proprio baricentro e tiene l'Atletico lontano dalla propria zona rossa. Al 79' buon cross di Trippier in mezzo, Correa non la tocca e Szczesny la blocca con sicurezza a terra. Passano cinque minuti e i colchoneros si presentano dalle parti del portiere polacco. Joao Felix, di esterno, pesca in area Correa. L'argentino viene però stoppato da un bellissimo intervento di De Ligt, che gli toglie la sfera deviandola in corner con una scivolata molto precisa. La fase finale di gara registra un Atletico più aggressivo. I bianconeri se la giocano in contropiede, sfiorando la rete con Khedira al 92'. Il tiro del tedesco, in offside, non batte comunque Oblak. L'ultimo squillo è di marca colchonera. Joao Felix pesca Correa con un tocco geniale, che senza pensarci due volte mette in mezzo. Morata non arriva sulla sfera e manca il goal. La gara si chiude di fatto qui e con la Juve vincente. Migliore in campo per i padroni di casa, Dybala. Per gli ospiti in evidenza Saul.