Genoa-Milan potrebbe essere decisiva per le sorti di Marco Giampaolo che oggi è intervenuto in conferenza stampa per presentare la delicatissima sfida di domani sera. Andiamo a sentire le sue parole!
LA SETTIMANA - "Lavoriamo per non avere certe battute di arresto. Le sconfitte intaccano il morale dei calciatori. Chi pensa che ne fregano si sbaglia".
CONFRONTO - "Abbiamo analizzato i nostri errori, ci siamo confrontati. Abbiamo messo in atto tutte quelle strategie per superare il momento difficile. Quello che ci siamo detti resta tra noi".
DIVERSA PRESTAZIONE TRA TORINO E FIORENTINA - "Non è semplice, erano passati solo due giorni. Eravamo obbligati a vincere, forse non avevamo recuperato bene. Ci possono essere diverse motivazioni".
PARTITA DELICATA PER IL PROPRIO FUTURO - "Non bisogna ragionare sull'io, ma sul noi. Domani è importante per il Milan. Gli interessi individuali non contano nulla".
LA SQUADRA E' CON IL MISTER - "Mi è stato manifestato entusiasmo per le metodologie di lavoro, anche privatamente. La squadra credeva e crede nelle mie idee".
COSA MANCA - "Ci mancano gli ultimi 20 metri, vanno messi a posto...Ci manca il dettaglio e gli ultimi venti metri per concretizzare quello che creiamo...Questa squadra ha dei valori".
PIATEK - "Il Milan non può rinunciare al suo attaccante più prolifico. Se non li fa lui i gol, chi li fa? Può anche stare fuori due o tre partite in un campionato, ma non possiamo rinunciare al nostro capocannoniere".
LA CONTESTAZIONE - "Non discuto la contestazione, è giusto quello che hanno fatto. La squadra non sta facendo quello dovrebbe".
I CONVOCATI
PORTIERI
Donnarumma A., Donnarumma G., Reina.
DIFENSORI
Calabria, Conti, Duarte, Gabbia, Hernández, Rodríguez, Romagnoli.
CENTROCAMPISTI
Bennacer, Biglia, Bonaventura, Çalhanoğlu, Kessié, Krunić, Paquetá.
ATTACCANTI
Borini, Castillejo, Leão, Piątek, Rebić, Suso.