Serviva una gran partita e così è stato. Il Verona vince 3-0 al Bentegodi, ribalta il 2-0 del Tombolato e torna dopo dodici mesi in Serie A battendo il Cittadella nella doppia sfida per la promozione. La squadra di Aglietti, protagonista di una partita di grande intensità e di grande qualità, conquista la promozione grazie alle reti di Zaccagni, Di Carmine e Laribi che timbrano il successo finale. Cittadella letteralmente travolto dai gialloblu e costretto a rimandare il sogno chiamato Serie A dove, invece, la città di Verona resta con l'Hellas.
Aglietti gioca all'attacco ma lascia ancora una volta in panchina Giampaolo Pazzini: dal 1' scende in campo Di Carmine al centro del reparto offensivo, completato da Di Gaudio e Laribi. In mezzo al campo Zaccagni sostituisce lo squalificato Colombatto. Nel Cittadella c'è il ritorno di Panico alle spalle di Diaw, autore della doppietta che ha deciso il match d'andata, e di Moncini. In difesa Ghiringhelli alza bandiera bianca durante il riscaldamento e lascia spazio a Parodi, c'è Branca dall'inizio nei tre di centrocampo.
Avvio di partita nervoso e frenetico vista l'enorme posta in palio. Verona che spinge di più sull'acceleratore con Zaccagni che scende per due volte sulla sinistra nei primi 8' e conquista due calci di punizione: il più pericoloso è il secondo sul quale Paleari fa il fenomeno respingendo il tiro da lontano di Laribi e poi sulla ribattuta di Di Gaudio, il tutto in una frazione di secondo. L'Hellas domina la prima mezz'ora dal punto di vista del gioco e proprio con una bella azione i ragazzi di Aglietti la sbloccano: al 27' Faraoni duetta con Di Carmine, la fa filtrare nella zona del taglio ancora di Zaccagni che a tu per tu con Paleari buca le mani al portiere del Cittadella e fa 1-0. Gli uomini di Venturato faticano a reagire e l'Hellas sfiora il raddoppio al 33': Laribi scappa via a destra, assist no look per Di Gaudio che va al volo di destra ma la mette fuori di pochissimo. La seconda occasione importante sui piedi di Di Gaudio arriva poco dopo ed è l'ultima della prima frazione: il rimpallo favorisce l'esterno rossoblu che calcia ma si ritrova addosso Paleari il quale devia in corner.
La ripresa si apre con ritmi più bassi rispetto ai primi minuti del primo tempo ma le occasioni non mancano: apre il Cittadella con il colpo di testa di Iori da pochi passi messo a lato, risponde l'Hellas con Di Carmine in spaccata da solo in area, fermato per posizione di fuorigioco. La svolta del match arriva al 62' quando Parodi, già ammonito, travolge in mezzo al campo Vitale e si vede estrarre il secondo giallo che lo condanna all'espulsione. Il Verona cerca il tutto per tutto, inserisce anche Pazzini che gioca davanti insieme a Di Carmine che da ex al 70' gela il Cittadella con un gol da favola: Vitale dalla sinistra trova il taglio del 10 che di tacco la gira in porta segnando un 2-0 stupendo. Il "Citta" ha quindi bisogno di un gol per riagganciare la Serie A, attacca a testa bassa ma il nervosismo prevale e al 77' arriva un altro doppio giallo, questa volta per Proia che lascia i suoi addirittura in nove. La differenza numerica si sente e la sentenza sul risultato arriva all'84': Pazzini imbuca per Laribi che salta Paleari e insacca a porta vuota per il 3-0 Hellas che vale la Serie A.