MilGennaro Gattuso ha da poco terminato la consueta conferenza stampa. Domani il Milan sarà atteso dal'ultimo impegno stagionale contro la Spal: i rossoneri si giocheranno l'ingresso in Champions League ma non sono padroni del proprio destino, difatti dovranno vincere a Ferrara e sperare in un pareggio o in una sconfitta di Atalanta e/o Inter. Ma andiamo ad ascoltare le parole del tecnico!
LA SPAL - "Conosco bene la SPAL perché il loro nucleo aveva cominciato in Serie C quando c'ero io.... Domani dobbiamo stare attenti perché giocano molto bene, hanno Lazzari e Fares che sulle fasce vanno a mille all'ora".
UNA BATTAGLIA - "Servirà battagliare, fino alle 22.30 pensiamo al nostro dovere poi vedremo cosa succederà. Domani ci giochiamo tanto, tutti uniti".
LA CILIEGINA SULLA TORTA - "A noi manca la ciliegina sulla torta ad un campionato importante, perché tutti questi giocatori meritano il massimo rispetto".
CHAMPIONS LEAGUE - "A me la società non ha mai detto di andare obbligatoriamente in Champions League, ma solo di provarci. E ci siamo, siamo all'ultima giornata e ce la giochiamo. Ma il club non ha mai detto 'obbligatoriamente' Champions".
IL FUTURO - "Allenare il Milan è un sogno, è stato difficile, ma spero di continuare. Farò di tutto per starci più a lungo possibile e portare risultati importanti per questa gloriosa società. Settimana prossima si tireranno le somme".
ERRORI - "Forse a livello tecnico c’è stato qualche errore, ma fa parte della crescita..Sono stato io ad alzare l’asticella. La mia squadra è sempre uscita dalle difficoltà“.
I TIFOSI - "Quando superi il milione di tifosi a San Siro in una stagione, bisogna solo applaudire e ringraziare".
CONDIZIONATI DA ALTRI RISULTATI - "Noi dobbiamo pensare a fare il nostro, l'errore che possiamo fare è quello di giocare a Ferrara pensando agli altri".
[fonte: Milannews]