Serve una vittoria all'Udinese, i punti sono pesanti e la partenza è contratta. Okaka però approccia ottimamente la partita e fa la cosa più difficile, ovvero sbloccarla. Palla rubata di forza e tiro deviato in rete già all'11', il Frosinone prende in mano il pallino del match, ma senza incidere, i bianconeri quindi ne approfittano con Samir e di nuovo con Okaka (doppietta), grazie a un ispiratissimo De Paul. Nella ripresa la tensione si abbassa e scende il diluvio, il Frosinone trova così il gol della bandiera con Dionisi. Finisce 1-3.

Formazione Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Paganini, Sammarco, Valzania, Beghetto, Ciano; Pinamonti, Ciofani (C).
All. Baroni

Formazione Udinese (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong, Samir; Stryger, Mandragora, Sandro, De Paul, D'Alessandro; Lasagna (C), Okaka.
All. Tudor

PRIMO TEMPO

Avvio di partita naturalmente poco spettacolare, visto che l'Udinese si gioca punti molto pesanti nella lotta salvezza. Il più ispirato in campo sembra Okaka che conferma la sensazione dopo poco più di dieci minuti: palla rubata a Valzania e partenza di forza, penetrazione in area e diagonale che trova la deviazione di Ariaudo battendo Bardi (0-1). Il Frosinone reagisce e non sembra subire lo scotto del gol subito. Valzania spizza in area, arriva Paganini che da due passi però non insacca il pareggio a pochi minuti dallo svantaggio. I ciociari spingono e si affidano alle invenzioni di Ciano quando mancano gli spazi. L'ex Crotone con una bella conclusione costringe Musso alla parata in tuffo.

Un Musso che rispecchia un po' la mentalità dei bianconeri, che, trovato il gol che sblocca la partita, si prendono qualche rischio di troppo, sbagliando diversi disimpegni. I padroni di casa però non riescono mai ad approfittare delle disattenzioni delle zebrette e alla prima occasione vengono puniti. Lancio per Lasagna che si invola e viene abbattuto da Ariaudo. Calcio di punizione vellutato sul secondo palo di De Paul che viene intercettato e trasformato in gol da Samir di testa (0-2). Partita che sembra in ghiaccio e le zebrette la congelano definitivamente. Palla recuperata da De Paul egregiamente, filtrante perfetto per KL15, che approfitta di una chiusura imperfetta del suo marcatore per mettere l'assist perfetto per la doppietta di Okaka, la prima con la nuova maglia (0-3). Il primo tempo finisce con un tris, immeritato per quanto visto, ma che premia il cinismo dell'Udinese.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa l'Udinese può gestire con tranquillità. Troppa però quella espressa da Musso al 58', con un rinvio messo perfettamente tra i piedi di Pinamonti, il cui tiro però viene disinnescato dallo stesso argentino, che mette una pezza sull'errore. Scende il diluvio sul Benito Stirpe e una ripresa che già si annunciava poco spettacolare diventa ancora più complessa. De Paul comunque vuole il gol personale per completare una giornata perfetta e ci prova da fuori, costringendo Bardi ad alzare il suo bolide sopra la traversa. RoD si rimette poi le vesti dell'assist man, dando un bel pallone a Stryger Larsen in area, ma il tiro di danese si infrange su Bardi, Lasagna va per il tap in ma l'ex Inter si oppone di nuovo.

Il Frosinone vuole il gol della bandiera, ma Musso non è d'accordo. Paganini ha praticamente un rigore in movimento, palla a incrociare, l'argentino con l'istinto del fenomeno lascia il piede a mezz'aria e nega la gioia della rete ai ciociari. Diluvio e grandine in quel di Frosinone e le cose si fanno difficili, soprattutto sulle palle alte. Proprio su un calcio d'angolo i padroni di casa trovano la via del gol. Palla in mezzo, De Maio scivola, Dionisi colpisce di testa, trova un rimbalzo un po' strano grazie al terreno scivoloso e Musso è battuto (1-3).