La Juventus vince una gara per nulla semplice su un campo ostico con una formazione quasi obbligata a causa dei numerosi infortuni. I bianconeri aprono le danze con Leonardo Bonucci nel primo tempo e chiudono con Moise Kean nella ripresa. Il Cagliari rimane a otto lunghezze dalla zona retrocessione.
Poche sorprese sui moduli. Rolando Maran opta per il 4-3-1-2 con Cragno tra i pali difeso da Srna, Pisacane, Ceppitelli e Lykogiannis. Sulla mediana trovano spazio Faragò, Cigarini e Ionita. Barella, più avanzato sulla trequarti agisce alle spalle di Joao Pedro e Pavoletti. Massimiliano Allegri è obbligato nella scelta del 3-5-2 con Szczesny portiere protetto da Caceres, Bonucci e Chiellini. De Sciglio e Alex Sandro si prendono le fasce ai fianchi di Pjanic, Matuidi ed Emre Can. In attacco spazio all’insolito tandem formato da Bernardeschi e Kean.
Il primo quarto d'ora di gara è dettato da ritmi non elevatissimi e da un piano di gioco spesso spezzettato a causa dei numerosi falli commessi dai giocatori del Cagliari nel tentativo di interrompere la manovra avversaria. L'unica occasione arrivata è della Juventus: Pjanic calcia una punizione dalla destra, Bonucci manca il colpo di testa e dalle retrovie giunge Caceres che tenta il tap in trovando, però, la respinta pronta di Cragno. I bianconeri spingono, mentre i padroni di casa attendono cercando di ripartire in contropiede sfruttando la velocità di Barella e Joao Pedro e anche la potenza fisica di Pavoletti. Al 22' la Vecchia Signora trova meritatamente il vantaggio con Bonucci che, su un corner battuto perfettamente da Bernardeschi, sceglie in modo egregio il tempo e trafigge Cragno. I sardi fanno fatica a reagire e al 28' la Juventus sfiora anche il raddoppio con Matuidi che mette di poco alto con la testa su un bellissimo suggerimento dalla destra di De Sciglio. L'ultima chance della prima frazione di gioco corrisponde anche al primo squillo rossoblù, Pavoletti vede Joao Pedro libero in area, il brasiliano è bravo inizialmente ad anticipare Caceres, ma successivamente imprime troppa potenza e poca precisione calciando alto sulla traversa.
La ripresa comincia senza cambi tra le due compagini. Al 58' Kean approfitta di un'incertezza tra Ceppitelli e Srna per infilarsi e calciare, ma Cragno blocca sicuro. La Juventus cerca di amministrare il vantaggio nel modo più tranquillo possibile, al 70' Bernardeschi gira bene con il mancino da vicino su cross di Matuidi, la sfera sarebbe probabilmente entrata, ma sulla traiettoria c'era Moise Kean. Il Cagliari cerca di reagire e crea una grossissima occasione con Pavoletti che stacca di poco alto su una punizione. Poco dopo Cragno stoppa Kean in uscita con la testa, ma all'85' non può nulla quando il classe 2000 ribadisce in rete un passaggio basso del neontrato Bentancur chiudendo ufficialmente la pratica.