Un anno fa decise la corsa Champions all’ultima giornata, quest’anno potrebbe già segnare il percorso a fine marzo. La sfida tra Inter e Lazio è di nuovo decisiva per la corsa all’Europa che conta e questa sera a San Siro potrebbe emettere dei verdetti anche decisivi: i nerazzurri di Spalletti, ora al terzo posto, possono staccare il Milan, tenere a debita distanza la Roma, impegnata contro il Napoli nel pomeriggio, e soprattutto tagliare fuori la Lazio mandandola a -11 (potenzialmente a -8 in caso di vittoria nel recupero con l’Udinese). Per questi motivi la sfida di questa sera diventa chiave per l’Inter ma anche per la Lazio che non perde da più di un mese ma che i big match quest’anno non li ha praticamente mai vinti: fino ad ora l’unico successo è arrivato contro la Roma nel derby. Tutti argomenti che si riflettono sul campo questa sera alle 20.45, dove ancora una volta mancherà Mauro Icardi.
Qui Inter
Sembrava tutto rientrato nelle due settimane per la sosta nazionali, ma la conferenza stampa di ieri di Spalletti rischia di aver riaperto di nuovo un solco nel rapporto tra l'argentino e l'Inter. In conferenza stampa il tecnico dei nerazzurri ha comunicato che "Ho trovato Icardi come un calciatore nuovo, è tanto che non era con noi. Si è allenato, ma dobbiamo reinserirlo. Visto quanto successo in questo periodo, compreso ieri, ritengo giusto che per questa partita non sia in grado di essere tra i convocati. Va considerato tutto, gli allenamenti sono fondamentali. Per le prossime partite valuteremo”. Ed è quel "compreso ieri" (venerdì ndr) che manca come tassello nel puzzle. Nella sessione video nell'antivigilia del match con la Lazio, pare che Icardi abbia rifiutato l'invito del tecnico ad un chiarimento con la squadra vis à vis, portando Spalletti a prendere questa decisione che come comunica l'avvocato del giocatore "non mi è stata anticipata e non conoscendone le motivazioni non posso commentarla".
Per quanto riguarda il campo, senza Icardi e senza Lautaro Martinez, l'Inter deve correre ai ripari e Spalletti lancia nuovamente Keita dall'inizio nella posizione di punta centrale. Il 4-2-3-1 dell'Inter vedrà Miranda al centro della difesa al posto di De Vrij (anche lui infortunato), con D'Ambrosio e Asamoah sugli esterni. In mezzo al campo confermati gli interpreti visti con il Milan, ovvero Gagliardini e Brozovic bassi e con Vecino più alto sulla linea della trequarti dove sarà affiancato da Politano e Perisic. Davanti, appunto, ci sarà Keita a guidare l'attacco contro la sua ex Lazio.
Qui Lazio
In casa biancoceleste ci sono ancora dei dubbi da sciogliere per Simone Inzaghi che schiererà un 3-5-2 a San Siro contro l'Inter. Davanti a Strakosha il ballottaggio riguarda chi affiancherà Bastos e Acerbi: Wallace al momento sembra essere in vantaggio ma occhio a Luiz Felipe, recuperato dall'infortunio e pronto ad essere buttato nella mischia da Inzaghi. In mezzo al campo nessuna novità: gli esterni restano Romulo e Lulic, con Lucas Leiva davanti alla difesa e fiancheggiato da Milinkovic e Luis Alberto con maggiori compiti offensivi. Davanti Immobile dovrebbe far coppia con Correa, anche se Caicedo può essere la scelta dell'ultimo minuto viso il suo ottimo periodo di forma.