L'Udinese era chiamata a dare delle risposte e queste sono arrivate. Con una prestazione grintosa i bianconeri battono il Genoa per 2-0, in una sfida non particolarmente scoppiettante, ma con diversi spunti, soprattutto dal lato bianconero. Okaka l'ha sbloccata subito con un contropiede magistrale, poi Mandragora con un gol da cineteca l'ha chiusa. Friulani che salgono a 28 punti e tirano un po' il fiato.

Formazione Udinese (4-3-3): Musso; Stryger, De Maio, Ekong, Zeegelaar; Fofana, Sandro, Mandragora; Pussetto, Okaka, De Paul (C).
All. Tudor


Formazione Genoa (4-4-2): Radu; Pereira, Romero, Zukanovic, Criscito (C); Lerager, Radovanovic, Rolon, Lazovic; Sturaro; Kouame.
All. Prandelli

PRIMO TEMPO

Udinese che parte spedita a caccia dei tre punti trovando subito la rete che sblocca il punteggio: contropiede micidiale orchestrato da De Paul che trova il corridoio giusto per Fofana che è freddo e riesce a mettere in mezzo per Okaka che è un cecchino e mette la palla sul secondo palo (1-0). Subisce il colpo il Genoa, ma non si disunisce, sfiorando il pari una decina di minuti dopo. Radovanovic con un bolide impegna severamente Musso, sul calcio d'angolo lo stesso serbo svetta di testa e manda la sfera sul palo. Sfida che poi cala con i ritmi, finendo col diventare abbastanza sonnacchiosa. Il Grifone tiene il pallino del gioco, con l'Udinese che in contropiede cerca il raddoppio, soprattutto sfruttando le fasce. Ci provano Pussetto e Okaka di testa, mandando però entrambe le volte la sfera alta sopra la traversa. Una prima frazione di gara nervosa, con tanti ammoniti, tra cui Sandro, che era diffidato. I punti per i padroni di casa scottano, mentre gli ospiti probabilmente non si aspettavano di passare subito in svantaggio. Finisce 1-0 il primo tempo.

SECONDO TEMPO

Si riparte e l'Udinese continua a spingere stanto attenta a non scoprirsi. Eccezionale progressione di Pussetto, palla al bacio per De Paul in area che però clamorosamente spara la sfera in curva. Lo spazio per il raddoppio c'è e arriva: palla a Mandragora che calcia al volo, prende l'esterno e la mette nell'angolino con una traiettoria incredibile che lascia incredulo lo stesso ragazzo (2-0). Il secondo gol sembra spezzare il fiato al Genoa, che attacca decisamente meno convinzione, lasciando ai padroni di casa anche lo spazio per provare a far male di nuovo. Ennesima grande percussione di Pussetto che sembra averla persa e invece arriva davanti al difensore, calciando quasi in caduta, ma Radu blocca. Spunto poi di Fofana che cerca Nacho, Zukanovic inciampa sul pallone e lascia un'autostrada all'avversario, che però manda in curva.

Spingono gli uomini di Tudor. Pedro Pereira sbaglia e lascia campo aperto a Lasagna, che però tenta un pallonetto che viene intercettato facilmente da Radu in uscita. Mandragora poco dopo su punizione sfiora l'incrocio dei pali. In velocità l'Udinese è devastante, De Paul inventa, Lasagna scatta, ma il suo interno a incrociare si spegne poco oltre il secondo palo. Sussulto genoano nel finale. Palla in mezzo per Lapadula, super intervento di Musso che alza la sfera sulla traversa, la seconda palla è di Kouamè, ma l'argentino ancora una volta è fenomenale e con le gambe salva i suoi. Finisce dunque 2-0, torna alla vittoria l'Udinese.