Dopo sei giornate di astinenza il Parma di Roberto D'Aversa torna a vincere in campionato e lo fa in un match delicato contro il Genoa che resta a 30 punti e scivola proprio a -3 dai ducali. La firma sulla vittoria per 1-0 la mette Juraj Kucka che segna il gol dell'ex con un destro ravvicinato dopo una mischia in area di rigore che ha visto sia una traversa sulla parata di Jandrei e un palo sulla conclusione di Rigoni. Il Parma sale quindi a 33 punti ed oltre ad aver trovato la vittoria in campionato, torna al successo in casa dopo che l'ultimo risaliva addirittura allo scorso 25 novembre contro il Sassuolo.

LE FORMAZIONI

Per quanto riguarda il discorso formazioni, Parma e Genoa si schierano a specchio con il 4-3-3: nei ducali tornano dal 1' sia Scozzarella che Dimarco, quest'ultimo assente dal 30 settembre, mentre davanti viene confermato il tridente composto da Siligardi e Gervinho sugli esterni e Inglese riferimento centrale; nel Genoa manca per la prima volta dall'inizio del campionato Biraschi, mentre in porta c'è la prima da titolare in maglia rossoblù per il giovane Jandrei che sostituisce Radu, influenzato.

LA PARTITA

Le prime due occasioni della serata sono di marca genovese: nei primi dieci minuti il Genoa fa più possesso palla e mette per due volte paura a Sepe che prima è chiamato a bloccare in due tempi un bel sinistro dal limite di Criscito, poi vede attraversare il pallone per tutta l'area di rigore, senza che nessuno intervenga, sul tiro-cross dalla sinistra di Daniel Bessa. Il Parma dalla sua cerca sempre di punire sulle ripartenze con la velocità di Gervinho e Siligardi ma nei primi 45' non riesce mai a far male alla retroguardia di Prandelli che legge bene i movimenti dei due esterni e riesce a chiuderli. La miglior occasione dei ducali arriva al 38' sugli sviluppi i un calcio di punizione: Scozzarella dalla destra crossa bene sul secondo palo dove Inglese sorprende tutti, agganciando e girando in mezza rovesciata un pallone quasi impossibile e per questione di centimetri non trova la porta protetta di Jandrei.

Secondo tempo caratterizzato da tanti errori soprattutto in fase di costruzione che portano alla creazione di poche occasioni nella prima parte della ripresa. La partita si accende attorno al 20' quando il Genoa inizia a trovare appoggio in Sanabria che in un primo momento cerca la rovesciata ma manda alto di molto da buona posizione, poi qualche minuto dopo fa una gran sponda per l'inserimento di Lerager che però al volo la mette a lato e alla fine riesce a rendersi anche lui molto pericoloso schiacciando di testa sul primo palo un bel cross di Criscito ma la palla termina a lato di poco. Ed è nel momento migliore del grifone che il Parma passa in vantaggio: Jandrei compie un miracolo sul primo colpo di testa, poi Rigoni da zero metri sbatte sul palo e alla fine è Kucka a mettere dentro in mischia l'1-0 per i suoi. Dopo il gol non arriva nessuna reazione da parte dei rossoblu che non sfondano il muro del Parma nemmeno con gli ingressi di Lapadula e Pandev: l'ultima chance della partita ce l'ha addirittura la squadra di casa con Gervinho che con la sua velocità scappa via a tutti, punta e salta Jandrei ma tira altissimo, ignorando Rigoni a pochi metri messo in una posizione decisamente favorevole. Al Tardini finisce quindi 1-0.

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