La Juventus non gioca bene, soffre, ma alla fine riesce a vincere ed ottenere i tre punti grazie ad un guizzo di Paulo Dybala subentrato nel secondo tempo. I bianconeri allungano a +16 sul Napoli impegnato più tardi a Parma. Il Bologna gioca bene ed a tratti domina la gara, ma non trova la rete ed esce sconfitto rimanendo nei pressi della zona retrocessione.

Sinisa Mihajlovic opta per un 4-3-3 con Skorupski tra i pali difeso da Mbaye, Danilo, Helander e Dijks. Sulla mediana trovano spazio Poli, Pulgar e Soriano mentre in attacco Edera completa il tridente con Santander e Sansone. Massimiliano Allegri inventa un inedito 4-4-2 con Perin in porta e la retroguardia formata da De Sciglio, Bonucci, Rugani e Alex Sandro. Sulle fasce operano Joao Cancelo e Bernardeschi ai fianchi di Bentancur e Matuidi, davanti il tridente è composto da Mandzukic e Cristiano Ronaldo.

Il primo squillo della gara è sorprendentemente del Bologna. Al 10' Sansone approfitta della sponda di Santander per accentrarsi e calciare e la sfera termina di poco a lato, ma comunque sotto lo sguardo vigile di un attento Perin che si trovava sulla traiettoria. I felsinei continuano a pressare alto ed a mettere in difficoltà la Juventus. Successivamente a qualche tentativo di manovra offensiva a tinte bianconere, i padroni di casa vanno ad un passo dal vantaggio al 24' con Edera che calcia da fuori senza, però, trovare la porta. Poco dopo arriva il primo guizzo di Ronaldo che cerca di girare con la testa sugli sviluppi di un corner, ma Skorupski blocca e sulla ripartenza Santander si gira benissimo e conclude di pochissimo a lato. Al 32' arriva l'occasione più grande della partita che si rivelerà essere anche l'ultima della prima frazione della gara, Bernardeschi riceve la sfera e salta secco Poli, l'ex Fiorentina entra in area e da buona posizione cerca di angolare con il sinistro e il tiro va di pochissimo distante dall'incrocio dei pali. 

La ripresa comincia con una clamorosa occasione del Bologna che al 55' non riesce a risolvere una mischia in area con Mbaye che in area piccola e a porta vuota calcia, ma Alex Sandro salva miracolosamente. Al 67' la Juventus si propone per la prima volta nel secondo tempo in area avversaria e trova il vantaggio. Matuidi crossa in mezzo, Helander allontana male e sulla sfera vagante si avventa il neoentrato Dybala che spiazza Skorupski. I bianconeri cercano di amministrare il vantaggio tentando di addormentare la gara mantenendo il possesso palla e chiudendo bene gli spazi. I felsinei continuano a spingere e al 91' Sansone raccoglie un tacco di Pjanic e calcia di prima, ma trova il tocco di Perin che devia la sfera sul palo e spegne le speranze del Bologna.

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