Scontro salvezza avaro di emozioni allo Stadio Friuli, ma l'Udinese riesce a spuntarla. Preziosissimo un rigore sbagliato e poi insaccato da Teodorczyk, che dà tre punti soffertissimi ai bianconeri e fondamentali per la corsa salvezza. Tira un sospiro di sollievo Nicola, Chievo nel baratro, finisce 1-0.
Formazione Udinese (3-5-2): Musso; Opoku, Troost-Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul, D'Alessandro; Lasagna, Okaka. All.: Davide Nicola
Formazione Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Barba, Jaroszynski; N.Rigoni, Leris, Hetemaj; Giaccherini; Stepinski, Djordjevic. All.: Domenico Di Carlo
PRIMO TEMPO
A partire più forte è il Chievo, che con una palla servita in profondità da Giaccherini per Djordjevic trova un cross per l'inserimento di Depaoli, tutto solo sul secondo palo, il colpo di testa del difensore però finisce incredibilimente sopra la traversa. Dopo qualche minuto inizia a far salire i giri del motore anche l'Udinese, con un tiro di De Paul su una errata combinazione tra Okaka e Lasagna, ma il tiro non crea brividi a Sorrentino. Occasionissima per i padroni di casa intorno al 10', quando Nuytinck da fuori trova una traiettoria splendida che però si infrange sul palo. Tegola dieci minuti dopo per Nicola, che perde D'Alessandro per infortunio, al suo posto Zeegelaar. Seconda metà di frazione avarissima di emozioni, con tanti errori e poche belle giocate. Finisce 0-0.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con una seconda tegola per Nicola, visto che anche Okaka si ferma apparentemente per un problema fisico. Al suo posto Pussetto. Squadre a dir poco contratte, i punti scottano, entrambe ne avrebbero bisogno, ma nessuna ha voglia di fare l'errore decisivo. L'Udinese, spinta da un pubblico abbastanza innervosito dall'andamento del match, cerca di alzare i ritmi. Fofana stoppa e scocca un bolide dalla distanza parato in volo da Sorrentino. Sull'altro fronte il Chievo risponde e chiama Musso al doppio miracolo. Fondamentale quello su Depaoli, dopo aver respinto il tiro di Meggiorini. Una partita bloccata si sblocca con un episodio e anche in questo caso la regola non si smentisce: calcio di punizione, in area Pussetto viene atterrato da Djordjevic, per Valeri non è rigore, ma il VAR lo richiama e viene assegnato il penalty. Dal dischetto Teodorczyk calcia malissimo e Sorrentino respinge, ma la palla finisce di nuovo sui piedi del polacco che insacca (1-0). Di Carlo allora per gli ultimi minuti si gioca il tutto per tutto inserendo anche Pucciarelli, ma non c'è più tempo. Finisce 1-0.