Il doppio 0-1 arrivato negli ultimi sette giorni sembra aver rimesso l’Inter in carreggiata dopo un avvio di campionato molto complicato dal punto di vista dei risultati. La vittoria di Parma ha evidenziato una buona prestazione soprattutto nel secondo tempo, mentre dalla trasferta di Vienna i nerazzurri portano a casa oltre alla vittoria anche la tenuta difensiva e la prima di Handanovic con la fascia di capitano. La seconda presenza senza Icardi con la fascia sarà proprio questa sera alle 18 contro la Sampdoria di Giampaolo che si presenta a San Siro con il coltello tra i denti per rifarsi dalle ultime due sconfitte e per accorciare sulla zona europea che, al momento, dista cinque punti. L’Inter ovviamente non può permettersi di lasciare nuovamente punti per strada: il Milan incombe a -1 e l’obbligo è allungare di nuovo per non ritrovarsi anche le romane alle calcagna.

In casa Inter tiene banco ancora la questione Icardi: dopo aver tolto l’amicizia fascia da capitano dal braccio, l’argentino non è stato convocato nemmeno per questo match, ufficialmente per un problema al ginocchio. La decisione della società è stato sicuramente un duro colpo per il numero nove dei nerazzurri che non ha ancora parlato con la società e con lo spogliatoio, ma con Spalletti che in conferenza stampa ha detto che per il bene della squadra c’è bisogno di andare sopra a tutto e a tutti. Per quanto riguarda la formazione, pochi dubbi per il tecnico nerazzurro: davanti ad Handanovic tornano D’Ambrosio e Dalbert sugli esterni con la coppia titolare al centro formata da Skriniar e De Vrij; in mezzo al campo il ballottaggio riguarda chi affianco a Brozovic, con Joao Mario in leggero vantaggio su Gagliardini; davanti le scelte sono obbligate, con Lautaro Martinez supportato da Politano, Nainggolan e Perisic.

Le ultime due sconfitte in campionato hanno lasciato diverse scorie in casa Samp che vuole rialzarsi proprio contro l’Inter. Giampaolo ha parlato così in conferenza stampa della situazione della squadra dopo la caduta contro il Frosinone: “Le scorie del ko col Frosinone sono state pesanti da smaltire: è stata la settimana più dura, io ero intrattabile e la squadra sembrava di morti viventi, l’allenamento del giovedì l’ho persino sospeso dopo pochi minuti perché i ragazzi non c’erano: certe sconfitte sono così, ti lasciano addosso un peso”. Per quanto riguarda il discorso formazione, per Giampaolo ci sono ancora alcuni dubbi da sciogliere per il 4-3-1-2 che scenderà in campo: davanti ad Audero il dubbi riguardano Bereszynski e Tonelli, entrambi in vantaggio su Sala e Colley per un posto da titolare insieme ad Andersen e Murru; in mezzo al campo confermato il trio composto da Praet, Ekdal e Linetty; sulla trequarti agirà Saponara a supporto di Quagliarella e Defrel, quest’ultimo in vantaggio su Gabbiadini.