La Juventus sbriga in un tempo la pratica Frosinone e si prepara al meglio alla sfida contro l'Atletico Madrid. Dopo una prima frazione conclusa sul 2-0 grazie all'eurogoal di Dybala e il tap-in di Bonucci, i bianconeri controllano nella ripresa, calando il tris grazie alla frustata di Cristiano Ronaldo. Una gara positiva per ogni effettivo scelto da Massimiliano Allegri, bravo a lanciare nella mischia il tandem Bonucci-Chiellini dopo i rispettivi stop e a far parzialmente riposare Pjanic. Onore comunque al Frosinone, che anche allo Stadium dimostra un equilibrio tattico mancato sotto la gestione di Moreno Longo. I ciociari non preoccupano mai Szczesny ma sono bravi quantomeno a tamponare lo strapotere offensivo della capolista nel corso dei novanta minuti.
Scesa in campo con il "4-3-fantasia" che ormai è diventato un marchio di fabbrica, la Juventus si approccia alla sfida in maniera molto compassata. I bianconeri non aggrediscono come si vedeva a inizio stagione e tutto sommato questo sembra andar bene ad Allegri. Senza Pjanic e Matuidi ma con Bonucchi e Chiellini in più, la capolista si limita a controllare nei primi minuti, cercando il varco giusto in una difesa ciociara molto ordinata. Il folto centrocampo ospite limita la manovra bianconera, complice soprattutto l'ottimo lavoro arginante di Chibsah e Cassata. La gara si sblocca però già al sesto e con un gioiello di Paulo Dybala. L'argentino riceve da Cristiano Ronaldo e, senza pensarci su, lascia partire un siluro mancino dai venti metri, imparabile per Sportiello.
La rete di Dybala, tornato finalmente al goal dopo un lunghissimo digiuno, rasserena il cielo juventino. Cristiano Ronaldo e compagni cominciano infatti a giocare più sereni, provando molto qualche situazione tattica differente. Bentancur largo a destra spinge Cancelo a convergere, con il portoghese che spesso ha creato qualche pericolo con le solite progressioni. Tra un tiro di Ronaldo e un altro, la Juventus trova il raddoppio al diciassettesimo. Sugli sviluppi di un corner è Mandzukic a colpire di testa, trovando la decisa risposta di Sportiello. Khedira e Bonucci si avventano sulla sfera ma è il difensore a toccarla, trovando la gioia personale. Il 2-0 spegne la sfida, con il primo tempo che scivola via senza altre emozioni e con i soliti tentativi di Cristiano Ronaldo.
Nella ripresa, la sfida vive un momento di leggera pulsione nei primi minuti. Il Frosinone non si arrocca dietro ma prova anche qualche sortita, spinto soprattutto dalle conclusioni di Ciano. Il fantasista ciociaro non preoccupa però Szczesny, davvero inoperoso in tutta la sfida. Allegri cambia qualcosa sia come uomini che in campo, testando sicuramente i suoi in vista dell'Atletico Madrid. Le emozioni mancano ma la Juventus comincia a spingere molto sulla fascia destra, complice l'allargamento di Cancelo nella sua posizione naturale. E proprio da una progressione dell'Inter che nasce la rete del 3-0. Al 63', Cancelo serve infatti Manduzkic, bravo poi a pescare Ronaldo. Il destro di CR7 chiude la sfida. La Juventus controlla fino alla fine. Una grande prova, quella dei bianconeri, contro un avversario poco probante. La sfida di Champions League contro l'Atletico sarà più dura, è logico. I bianconeri ci arrivano però di nuovo in forma e con i due difensori titolari. La tempesta sembra essere passata, ora bisognerà brillare anche in Europa.