La Juve si avvicina al meglio all'impegno di mercoledì al Wanda Metropolitano: all'Allianz Stadium i bianconeri vincono 3-0 contro il Frosinone, senza troppi problemi, e allungano sul Napoli in campo domenica portandosi a +14. A firmare il tabellino sono Dybala, che torna a segnare con un gran gol dalla distanza, Bonucci, al rientro dall'infortunio, e dall'inevitabile Cristiano Ronaldo, al 19° gol in campionato. Test difficile per il Frosinone che torna a casa a mani vuote ma ancora in corsa per la salvezza. Per la Juve ora c'è la trasferta di Madrid contro l'Atletico per l'andata degli ottavi di Champions.

LE FORMAZIONI

Allegri non risparmia quasi nessuno: nel 4-3-3 dei bianconeri tornano al centro della difesa Bonucci e Chiellini, per mettere nelle gambe minuti in vista della Champions; in mezzo al campo riposano Pjanic e Matuidi con Emre Can che prende gli ordini in regia mentre davanti c'è Dybala con Mandzukic e Ronaldo. Per il Frosinone è un 3-5-2 con i quinti chiamati a fare un importante lavoro difensivo, con Ciano e Ciofani chiamati a sostenere tutto il peso dell'attacco ciociaro.

LA PARTITA

Avvio di partita positivo del Frosinone che nei primissimi minuti di partita cerca di giocare con personalità e di attaccare la Juventus che però non si scompone e, anzi, alla prima offensiva passa subito in vantaggio: tutto nasce dalla sventagliata di Dybala a sinistra per De Sciglio, l'azione si sviluppa e si chiude sempre con la Joya che da fermo fa partire un sinistro meraviglioso che va ad infilarsi all'incrocio dei pali, facendo 1-0 dopo 6 minuti. Il vantaggio spaventa la squadra di Baroni che non sa reagire e inizia a rimanere in balia dei bianconeri che prendono sempre più campo e quando affondano il colpo, fanno molto male: al 17' arriva sugli sviluppi di un corner il raddoppio della Juve con il tocco sulla linea di Bonucci che spinge dentro il pallone respinto da Sportiello, anticipando anche Khedira. Dopo il gol del 2-0 la Juve abbassa decisamente i ritmi e decide di controllare la partita e di gestire le forze in vista del match dell'Atletico, lasciando qualche sortita offensiva in più al Frosinone che si rende pericoloso poco dopo la mezz'ora con una girata di Ciofani che la mette sul fondo. Il primo tempo si chiude con la punizione ben calciata da Ciano che però non inquadra lo specchio della porta per pochi centimetri.

Il secondo tempo si apre come si era chiuso, con il Frosinone che sembra essere più intraprendente e, infatti, si spinge in avanti per cercare di accorciare le distanze ma al contempo lascia più spazi alla Juve per colpire in contropiede e chiudere la partita. Il 3-0 lo sfiora Khedira al 50', ma arriva al 63' con l'inserimento di Ronaldo che taglia e in corsa di destro buca Sportiello mettendo in cassaforte il match. Dopo il gol della sicurezza la Juve si mette in modalità risparmio energetico in vista del match del Wanda Metropolitano contro l'Atletico e Allegri decide di far rifiatare in ordine Ronaldo, inserendo al suo posto Bernardeschi, Chiellini, come era prevedibile visto il rientro dall'infortunio, e Khedira, che completa la staffetta in mezzo al campo con Pjanic come prevedibile ad inizio partita. Tra i nuovi entrati c'è sicuramente Bernardeschi tra i più ispirati: nel finale l'ex Fiorentina sfiora il gol con un bel sinistro a giro dal limite che viene però respinto da Sportiello. Allo Stadium finisce così: è 3-0 per la Juve.