Ieri a Nyon Ivan Gazidis ha partecipato ad un incontro con alcuni rappresentanti della Uefa per trovare una mediazione per non scontrarsi al Tas di Losanna dove il club di via Aldo Rossi si è rivolto dopo la sentenza della Camera Giudicante per le violazioni sul Fair Play Finanziario.
Il dialogo tra le parti si è svolto nella massima cordialità. La missione del neo amministratore delegato del Milan mandato direttamente da Elliott Management Corporation era di trovare un accordo per questa sessione di calciomercato e di chiedere uno sconto rispetto alla sanzione inflitta. Il club rossonero vuole proseguire il suo percorso di crescita pur rispettando le regole, ma prima vuole investire e poi pensare al rientro per tornare il prima possibile ai vertici del calcio europeo. Ma la Uefa, nonostante il clima cordiale, resta ferma delle sue decisioni.
Dunque il Milan aspetta ancora una volta la decisione del TAS che potrebbe invitare la Camera Giudicante a riscrivere la sanzione in favore dei rossoneri e qui, come evidenziato oggi i colleghi della Gazzetta dello Sport, entrerebbe in gioco Gazidis ed i piccoli passi avanti fattiverso un possibile futuro accordo.
Perchè per il Milan il vero problema è rispettare i paletti del del Fair Play finanziario e la data limite per risanare il deficit. L'ad rossonero ha chiesto un rientro nelle regole del Fair Play Finanziario per giugno 2023, invece che nel 2021 .