Nel pomeriggio Leonardo ha parlato ai microfoni di Milan News toccando tantissimi temi.
GATTUSO - "Non abbiamo mai pensato di cambiare Gattuso. Dobbiamo partire dall'inizio, non possiamo negare la situazione generale. Il l pessimismo di cui parla Rino è la carica importante di una squadra con ancora una macchina da aggiustare, questo è evidente".
IL MOMENTO NEGATIVO - "Oggi è un momento delicato, dati i pareggi col Bologna e col Frosinone, è il momento di dare un segnale. Ci vuole anche un segnale di energia ma non dobbiamo dimenticarci della situazione globale".
STABILITA' - "Se vuoi fare un passo in avanti devi mettere qualcosina in più, parlo in generale. Il lavoro nostro non è stato facile. Il lavoro dell'allenatore non è facile. C'è bisogno di quell'emozione in più, di quella cosina in più, fare squadra non è semplice".
DARE UN SEGNALE - "Bisogna dare un segnale a livello energico, di orgoglio, serve un segnale importante. La situazione dei calciatori non è facile".
IL MERCATO DI GENNAIO - "Non ci saranno colpi di mercato, dobbiamo vivere di opportunità. Sarà un mercato di opportunità, non di scambi. Il mercato di gennaio è già complicato di suo, dobbiamo vedere delle opportunità che possono entrare in una logica di FPP, di quello che tu pensi, perché non è che ci hanno dato un manuale".
IL QUARTO POSTO - "Se ci arriveremo sarà gloria, se non ce la faremo non ci siamo arrivati in cinque anni. Questa è la realtà dei fatti. Quando pensiamo che questo è normale ci viene male davvero".
HIGUAIN E LA SUA VOGLIA - "Non è mai stato così tanto tempo senza fare gol. Anche lui si deve ritrovare, sta vivendo una situazione diversa rispetto alla Juve. Higuain non ha mai dimostrato il contrario, ci abbiamo parlato tante volte, parliamo con tutti".
LE USCITE - "Resterà chi vuole rimanere qua, chi inizia a fare i conti "Non lo so, vediamo..." uscirà. Chi starà qua è perché ha voglia di stare".
RICORSO UEFA - "Ci sarà un continuo incontro per capire la situazione. C'è una discussione continua con la UEFA, ci sono anche cose che loro devono capire".
SUPERCOPPA ITALIANA - "E' un'opportunità, un titolo, ma domani serve una dimostrazione, anche giocando male".