Cristiano Ronaldo segna il 5000° goal della Juventus in Serie A e regala la vittoria ai bianconeri. In un derby della Mole intenso e incerto, la capolista rischia qualcosa dietro ma non crolla, mancando però della consueta pericolosità offensiva. Decide un rigore del portoghese al 69'. Juventus che sale a quota 46 in sedici gare, granata fermi a ventidue ma sconfitti con l'onore delle armi. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 3-5-2. Davanti a Sirigu, difesa a quattro composta da Izzo, N'Koulou e Djidji. L'ex Rincon in mediana, affiancato dalle mezzali Baselli e Meité. Mazzarri si affida a Zaza e Belotti in avanti, incaricati di ribadire in rete i cross provenienti dai fluidificanti Aina e Ansaldi. Consueto 4-3-1-2 per gli ospiti, con Allegri che si affida a Paulo Dybala dietro il tandem offensivo Mandzukic-Ronaldo. Perin in porta, protetto dai centrali Bonucci e Chiellini e dai terzini De Sciglio e Alex Sandro. Sorpresa Emre Can a centrocampo, pronto a affiancare Pjanic e Matuidi.

Inizio molto compassato, con Juventus e Torino che preferiscono studiarsi prima di offendere. Nei primi minuti nessuno salta infatti l'uomo. I granata puntano molto sui cambi di gioco da una fascia all'altra, i bianconeri puntano invece alle progressioni centrali. All'8' punizione da posizione invitante di Cristiano Ronaldo, la conclusione del portoghese finisce addirittura in fallo laterale. Con il passare dei minuti, sale in cattedra la Juventus che, guidata soprattutto dal lusitano, si rende pericolosa al quarto d'ora. Servito da Matuidi, è proprio CR7 a concludere al volo trovando la miracolosa risposta di Sirigu. Sugli sviluppi del corner, il piatto di  non preoccupa il primo portiere granata, costretto poi al cambio per una brutta botta subita precedentemente. 

La Juventus è molto arruffona e poco precisa in fase di palleggio, il Toro ruba spesso palla e riparte. Nel giro di due minuti, i granata sprecano due potenziali contropiedi soprattutto con Belotti, poco lucido al momento di servire Zaza prima e Meité dopo. La Juventus se ne esce infatti bene al 22', quando è Dybala a lasciar partire un contropiede poco pericoloso. Nella fase centrale di primo tempo la partita aumenta di intensità e anche il Toro sembra più gagliardo. Lentamente, i granata riescono a tenere a bada la capolista, sfiorando il goal alla mezz'ora. Sugli sviluppi di una punizione Belotti mette in mezzo trovando la manona di Perin. Il portiere ex Genoa è bravo anche a dir di no a Izzo un secondo dopo. Il primo tempo scivola via senza altre emozioni. L'ultimo a provarci è Chiellini al 42', la sua torsione da corner trova pronto Ichazo. 

Secondo tempo che comincia con le due formazioni molto concentrate. Al 46' suggerimento in mezzo per Matuidi, il francese non controlla e spara sul fondo. Il Torino è però vivo e guizzante e cinque minuti dopo si rende pericoloso con un colpo di testa di Izzo da calcio di punizione. Al 52' bel tiro di Belotti dalla distanza deviato in corner. La partita si anima: le due formazioni arrivano spesso dalle parti dei portieri avversari. Ancora Juventus pericolosa al cinquantottesimo, quando è Mario Mandzukic a staccare e a servire Dybala che non riesce a battere Ichazo da buona posizione. Il Torino riesce a sfruttare molto i centimetri dei propri interpreti, pressando altissimo e impedendo alla Juventus di rendersi pericolosa. La gara svolta quando la Juventus preme e si procura un calcio di rigore al 68'.

Un po' fortunati, i bianconeri approfittano di un'incomprensione tra Zaza e Ichazo. L'ex Juve passa indietro troppo lentamente e consente a Mandzukic di toccare il pallone. Ichazo manca l'intervento e stende il croato. Rigore netto e CR7 dal dischetto. Il portoghese non sbaglia e fa 0-1 al 69'. Il portiere uruguayano, infatti, intuisce ma non devia. Esultanza un po' polemica di CR7, che innesca un piccolo parapiglia per un tocco a Ichazo al momento di esultare. La Juventus si gasa e comincia a pressare, trovando anche il bis con Mandzukic. Pjanic mette in mezzo da punizione e becca il croato che, da vero bomber, la tocca in porta. L'arbitro Guida annulla però tutto per una "spizzata" di CR7 partito in fuorigioco. Ronaldo è infatti in offside, millimetrico il suo tocco di desta per servire il compagno Mandzukic.

Nei minuti finali, complici anche i cambi offensivi di Mazzarri, il Torino cerca disperatamente un pari tutto sommato meritato. La Juventus riesce però a difendersi bene. I granata peccano soprattutto nell'ultimo passaggio, arrivando dalle parti di Perin ma non riuscendo a trovare il varco giusto. La fase finale è infatti un assedio sterile, per il Toro. La Juventus controlla fino al triplice fischio e si porta a casa una vittoria preziosissima. Migliore in campo per i padroni di casa, Belotti. Per gli ospiti in evidenza Matuidi.