Se già a partire dallo scorso anno il Derby d'Italia era tornato uno scontro chiave per le posizioni di vertice, quest'anno lo è ancora di più, classifica alla mano. Certo, la Juve vola a 40 punti dopo soltanto quattordici partite, ma con una vittoria l'Inter farebbe al contempo un favore a se stessa, ma anche al Napoli che guarda attento la situazione: è quindi una delle partite cruciali fino a questo momento di questo campionato. Oltre a ciò, sarà anche la prima di Ronaldo contro Icardi, i due bomber chiamati a trascinare la propria squadra: da una parte il portoghese che non si è fatto aspettare e si è subito conquistato la Juve, dall'altra l'argentino tanto criticato ma che in questa stagione sta diventando sempre più uomo squadra e sempre più decisivo. Poi c'è il testa a testa tra i due allenatori toscani, Allegri e Spalletti, e la sfida a distanza tra le due migliori difese del campionato, con otto gol presi contro i dodici nerazzurri, senza dimenticare la rivalità storica tra le due squadre. Insomma, è Juventus-Inter: palla al campo alle 20.30.

Qui Juventus

Le parole di Allegri

Nella conferenza stampa della vigilia svoltasi alla Continassa, Allegri ha presentato in questo modo la partita di questa sera dello Stadium: "La partita con l'Inter si prepara da sola. È come una grande sfida di Champions, quindi si stratta solo di dirgli quelle due cose da fare in campo. Quando invece c'è da giocare contro squadre sulla carta più abbordabili bisogna tirar fuori le motivazioni giuste perché altrimenti si rischia di lasciare punti per strada". Allegri spende anche parole di elogio per il collega Spalletti, del quale parla in questo modo: "Diciamo che Luciano sta facendo grandi cose all'Inter, ma le aveva fatte alla Roma, in Russia quando è andato, e bisogna fargli i complimenti per quello che sta facendo".

La probabile formazione

Quasi nessun dubbio per Allegri per quanto riguarda gli uomini da schierare dall'inizio: certa l'assenza di Alex Sandro, insieme a quella di Barzagli. Nel 4-3-1-2, quindi, giocheranno l'ex Cancelo e De Sciglio sugli esterni, con Bonucci e Chiellini al centro davanti a Szczesny. Nel centrocampo a tre l'unico dubbio riguarda Bentancur, che non sta benissimo: la presenza dell'uruguaiano è comunque probabile, al fianco di Pjanic e Matuidi ormai titolarissimi. L'attacco invece non si tocca, con Dybala alle spalle di Mandzukic e Ronaldo che ruoteranno molto.

Qui Inter

Le parole di Spalletti

In casa Inter, invece, Spalletti ha parlato così della Juve che attenderà la sua Inter: "Ogni anno i bianconeri inseriscono calciatori che possono fare la differenza ancora di più rispetto all’anno precedente. Tre anni fa vennero a prenderci Pjanic, uno dei migliori. Lo scorso anno Cancelo, poi anche Higuain al Napoli. Quest’anno c’è Cristiano Ronaldo e penso che la mentalità che può portare nello spogliatoio sia incolmabile, questa in sostanza è la differenza". Per quanto riguarda la partita che l'Inter dovrà fare, Spalletti dice che: "Bisogna essere al loro livello nel confronto e non pensare alla loro mossa senza limitarsi nel comportamento. Oggi però si sta alzando il livello di gioco e questo può diminuire le differenze. Essere squadra in maniera continuativa può mettere in difficoltà i bianconeri”.

La probabile formazione

Anche Spalletti ha ormai le idee chiare su chi schierare allo Stadium viste le assenze, ma prepara una mossa dall'inizio che potrebbe sorprendere. Ad essere fuori dalla lista dei convocati sono ancora Nainggolan e Dalbert, mentre torna Vrsaljko. Il croato dovrebbe comunque andare in panchina, lasciando spazio a destra a D'Ambrosio, con Skriniar e De Vrij centrali mentre a sinistra agirà l'altro ex Asamoah. Il centrocampo potrebbe essere a 3, con Brozovic e Vecino affiancati da Joao Mario: il portoghese potrebbe essere il sostituto dell'infortunato Nainggolan. Davanti confermati Politano, Icardi e Perisic.