Ieri la Roma ha perso ad Udine per 1-0 decisiva la rete di De Paul nel secondo tempo. Un ko che ha certificato le difficoltà dei giallorossi contro le squadre di media classifica, difatti la sconfitta contro i bianconeri è la quarta in campionato dopo quelle con Bologna, Spal e Milan.
La Roma ha dimostrato di non aver troppo carattere quando gioca queste tipo di gare: i tifosi hanno accusato gli uomini di Di Francesco di dare il massimo soltanto con le grandi trascurando le piccole. Basti pensare che l'Udinese ha ritrovato la vittoria dopo sei sconfitte nelle ultime sette gare. Doveva essere la partita per dare alla squadra il salto di qualità, ma non è stato così.
Nelle ultime settimane la Roma ha ottenuto solamente sette punti: tralasciando la gioia del derby, in campionato è arrivato il pareggio 2-2 all’Olimpico col Chievo, la sconfitta in casa con la Spal, il pari di Firenze e la sconfitta di Udine.
"La gara più importante era quella con l’Udinese e lo avevo detto, cercando di tenere alta l’attenzione. Sono avvelenato perché mi aspettavo di portare a casa i tre punti. Sono mancate la determinazione e e la voglia di vincere".
I giallorossi hanno praticamente dominato la partita: 76% di possesso palla, record stagionale di 26 conclusioni verso la porta avversaria (solo 8 pericolose ndr), ma alla fine ha vinto l'Udinese. Mancava qualche titolare, come Olsen, Pastore, Manolas, Perotti e De Rossi , ma da questa trasferta si è portata via un carico di dubbi.
Con questa sconfitta la Roma ha complicato la corsa verso il quarto posto e, in queste ore, Pallotta si sta interrogando sul perché questa squadra non sia all’altezza delle aspettative..